La nostra conoscenza non è primitiva: Decolonizzazione degli insegnamenti botanici anishinaabe

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La nostra conoscenza non è primitiva: Decolonizzazione degli insegnamenti botanici anishinaabe (Makoons Geniusz Wendy)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “La nostra conoscenza non è primitiva” di Wendy Makoons Geniusz si propone di decolonizzare gli studi etnobotanici e fornisce preziose indicazioni sulle conoscenze dei nativi americani, in particolare per quanto riguarda gli studi botanici. Viene descritto come un mix di rigore accademico e accessibilità, sottolineando l'importanza delle prospettive originali dei nativi, prive di pregiudizi coloniali.

Vantaggi:

Il libro viene lodato per la sua accessibilità nonostante sia tecnico, per la profondità delle conoscenze tradizionali che presenta e per il suo potente approccio decoloniale all'etnobotanica. Molti lettori lo trovano stimolante e sottolineano l'importanza delle conoscenze culturali che trasmette. È considerato una risorsa vitale per l'educazione alle tematiche dei nativi americani.

Svantaggi:

Alcuni lettori hanno notato che lo stile di scrittura può essere accademico e rigido, il che può scoraggiare i lettori occasionali in cerca di conoscenze pratiche. Inoltre, è stato criticato il fatto che Amazon abbia sbagliato il titolo del libro, il che potrebbe danneggiarne la credibilità. Alcune recensioni hanno indicato che il libro potrebbe non essere adatto per il curriculum scientifico di decolonizzazione delle scuole superiori.

(basato su 13 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Our Knowledge Is Not Primitive: Decolonizing Botanical Anishinaabe Teachings

Contenuto del libro:

Il sapere tradizionale Anishinaabe (Ojibwe o Chippewa), come i sistemi di conoscenza delle popolazioni indigene di tutto il mondo, è stato a lungo raccolto e presentato da ricercatori che non facevano parte della cultura che osservavano. Il risultato è una versione colonizzata del sapere, distorta e banalizzata da un paradigma eurocentrico di indagine e classificazione scientifica che mal si adatta.

In “La nostra conoscenza non è primitiva”, Wendy Makoons Geniusz contrappone il modo in cui la conoscenza botanica Anishinaabe viene presentata nei documenti accademici al modo in cui viene conservata nella cultura Anishinaabe. In questo modo cerca di aprire un dialogo tra le due comunità per discutere i metodi di decolonizzazione dei testi esistenti e per sviluppare approcci innovativi per condurre in futuro una ricerca culturalmente più significativa.

In quanto anishinaabe, cresciuta in una famiglia che praticava la medicina tradizionale e diventata poi studiosa di studi sugli indiani d'America e sulla lingua ojibwe, Geniusz possiede l'autorità di chi ha un piede ben piantato in ogni mondo. La sua capacità unica di navigare tra le prospettive indigene e scientifiche rende questo libro un contributo inestimabile al campo degli studi sui nativi americani e arricchisce la nostra comprensione degli Anishinaabe e delle altre comunità native.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780815632047
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2009
Numero di pagine:214

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)