La non cooperazione in India - Strategia nonviolenta e protesta, 1920-22

Titolo originale:

Noncooperation in India - Nonviolent Strategy and Protest, 1920-22

Contenuto del libro:

Il Movimento di non cooperazione del 1920-22, guidato dal Mahatma Gandhi, sfidò ogni aspetto del dominio britannico in India. Fu sostenuto da persone di tutti i livelli della gerarchia sociale e unì indù e musulmani in un modo mai più raggiunto dai nazionalisti indiani.

Fu straordinariamente non violento. Nel complesso, fu una delle maggiori proteste di massa dei tempi moderni. Eppure non esistono quasi resoconti dell'intero movimento, anche se molti aspetti sono stati trattati da studi a livello locale.

Questo volume riunisce e sviluppa questi studi, esaminando i dibattiti sulla strategia che si svolsero in tutta l'India, le principali rimostranze che animarono le campagne a livello locale, i modi in cui i leader intrecciarono queste correnti di protesta all'interno di un programma nazionalista e le caratteristiche distintive della nonviolenza popolare per una giusta causa. Il precedente volume di David Hardiman, The Nonviolent Struggle for Indian Freedom, ha esaminato la storia della resistenza nonviolenta nel movimento nazionalista indiano.

Il presente volume porta avanti il suo studio per esaminare il culmine di questa prima ondata di lotta. Sebbene la campagna del 1920-22 non abbia raggiunto l'obiettivo desiderato di un autogoverno immediato, è riuscita a scuotere fino al midollo l'autorità degli inglesi in India.