La nascita dell'etica: Ricostruire il ruolo e la natura della moralità

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Titolo originale:

The Birth of Ethics: Reconstructing the Role and Nature of Morality

Contenuto del libro:

Immaginiamo una società umana, forse nella preistoria, in cui le persone fossero generalmente di tipo psicologico come noi, avessero l'uso di un linguaggio naturale per comunicare tra loro, ma non avessero concetti propriamente morali con cui esortarsi reciprocamente a rispettare determinati standard e a presentare le relative rivendicazioni e lamentele.

Secondo La nascita dell'etica, i membri di quella società avrebbero affrontato una serie di pressioni, e fatto una serie di aggiustamenti in risposta, sufficienti a metterli alla portata dei concetti etici. Senza alcuna pianificazione, avrebbero più o meno inevitabilmente sviluppato un modo di usare tali concetti per articolare modelli di comportamento desiderabili e per ritenere se stessi e gli altri responsabili di tali standard.

Prima o poi, sarebbero entrati nello spazio etico. Mentre questa affermazione centrale viene sviluppata come una tesi di storia o genealogia congetturale, lo scopo dell'esercizio è filosofico. Supponendo che spieghi l'emergere di concetti e pratiche più o meno equivalenti alle nostre, la storia ci offre un resoconto della natura e del ruolo della morale.

Ci indirizza verso la funzione che l'etica svolge nella vita umana e ci avverte del carattere in virtù del quale può svolgere tale funzione. La visione emergente della morale ha implicazioni per la gamma di questioni standard della meta-etica e della psicologia morale e ci permette di capire perché ci sono divisioni nell'etica normativa come quella tra approcci consequenzialisti e kantiani.