La narrazione nel cinema e nella televisione

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Titolo originale:

Storytelling in Film and Television

Contenuto del libro:

Derisa come semplice, considerata inferiore al cinema, notoriamente caratterizzata come una vasta terra desolata, la televisione esercita tuttavia un potere innegabile e apparentemente ineluttabile nella nostra cultura. Il segreto del successo della televisione potrebbe risiedere nelle notevoli complessità narrative che stanno alla base della sua apparente semplicità, complessità che Kristin Thompson smaschera in questa avvincente analisi del funzionamento narrativo della televisione e del cinema.

Dopo aver esaminato le tecniche narrative che i due media condividono, la Thompson si concentra sulle sfide specifiche che la televisione di serie presenta e sulle tattiche che gli sceneggiatori hanno escogitato per affrontarle: tattiche che sostengono l'interesse e mantengono il senso attraverso molteplici trame e sottotrame e nonostante le frequenti interruzioni, nonché le pause settimanali e stagionali. Oltre ad adattare le tecniche del cinema, Thompson sostiene che la televisione ha apportato i propri cambiamenti alla forma narrativa tradizionale.

Prendendo spunto da classici del cinema e della televisione, nonché da serie recenti e attuali come Buffy l'ammazzavampiri, I Soprano e I Simpson, l'autrice mostra come gli adattamenti, i sequel, le serie e le saghe abbiano alterato le nozioni di lunga data di chiusura e di paternità individuale. In un confronto tra Velluto blu e Twin Peaks di David Lynch, l'autrice si chiede se possa esistere una “televisione d'arte” paragonabile al più familiare “cinema d'arte”.