La narrativa post-postmoderna e l'ascesa degli epitesti digitali

Titolo originale:

Post-Postmodernist Fiction and the Rise of Digital Epitexts

Contenuto del libro:

Post-Postmodernist Fiction and the Rise of Digital Epitexts esplora le nuove dinamiche create dall'intersezione tra media digitali e narrativa contemporanea, sostenendo che queste sinergie fanno parte del contesto culturale in cui emerge il romanzo post-postmoderno.

Virginia Pignagnoli introduce una teoria retorica dei paratesti che intende rimodellare la visione tradizionale della paratestualità, fornendo categorie, funzioni e proprietà in grado di accogliere nuove pratiche digitali, come quelle degli epitesti digitali (i post degli autori sui social media e i siti web dei romanzi, per esempio), che ampliano lo spazio della creazione autoriale e dello scambio narrativo al di là del romanzo stampato. Concentrandosi sugli effetti che gli epitesti digitali hanno sul pubblico, Pignagnoli presenta un'analisi di romanzi contemporanei di Michael Chabon, Jennifer Egan, Catherine Lacey, Meg Wolitzer e Dave Eggers, che mostrano una sensibilità post-postmoderna in dialogo con alcuni dei modi in cui gli epitesti digitali sono attualmente utilizzati.

In definitiva, mostrando come i romanzi del XXI secolo e gli epitesti digitali siano co-costitutivi, Pignagnoli offre una visione di un nuovo post-postmodernismo interessato alla sincerità, alla relazionalità e all'intersoggettività.