La narrativa di Vargas Llosa e i demoni della politica

Titolo originale:

Vargas Llosa's Fiction and the Demons of Politics

Contenuto del libro:

Molto apprezzata come scrittore, ma molto controversa come commentatore politico, la narrativa di Mario Vargas Llosa è spesso considerata come il riflesso della sua nota evoluzione politica, da una posizione di sinistra a una (neo)liberale.

Questo studio valuta criticamente le interrelazioni all'interno della sua opera narrativa e non narrativa dagli anni Sessanta a oggi, rivelando una sorprendente continuità nella sua creazione narrativa e nelle sue idee sulla letteratura. Essendo la politica uno dei demoni più persistenti che, secondo la sua teoria, provocano la sua creatività, il libro offre una lettura dettagliata di tre romanzi politici di diversi periodi della sua carriera di scrittore.

Conversaci n en la catedral (1969), La guerra del fin del mundo (1981) e La fiesta del Chivo (2000) sono analizzati in relazione alle sue opere di teoria letteraria, commenti politici, memorie e altri testi di narrativa. Nonostante i notevoli cambiamenti in campo politico e letterario, gli scritti di Vargas Llosa mostrano una preoccupazione continua e immutata per due questioni interconnesse: l'impatto sull'individuo di problemi politici come l'autoritarismo, la corruzione, l'ideologia e la violenza, e la questione della letteratura e del ruolo degli scrittori e degli intellettuali nella società.