La morte non esiste: La Madre sulla morte, Sri Aurobindo sulla rinascita

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Titolo originale:

Death doesn't exist: The Mother on Death, Sri Aurobindo on Rebirth

Contenuto del libro:

Ci sono voluti millenni per evolvere dall'animale all'uomo; oggi l'uomo, grazie alla sua mente, può accelerare le cose e volere una trasformazione verso un uomo che sarà Dio. Questa trasformazione con l'aiuto della mente, attraverso l'autoanalisi, è una prima tappa; poi bisogna trasformare gli impulsi vitali, cosa molto più difficile; poi, soprattutto, il fisico: ogni cellula del nostro corpo dovrà diventare cosciente. È il lavoro che sto facendo qui. Permetterà di conquistare la morte. È un'altra storia; quella sarà l'umanità futura, forse tra secoli, forse prima. Dipenderà dagli uomini, dai popoli. Auroville è il primo passo verso questo obiettivo.

I discorsi della Madre sulla morte e il suo punto di vista su come affrontarla sono utili e spesso semplici. Altri sono sconvolgenti: come ci consiglia e come affronta questo argomento, spesso decidiamo di non parlarne.

"Ma la gente è così ignorante! Fanno tante storie sulla morte, come se fosse la fine - questa parola "morte" è così assurda! Io la vedo come un semplice passaggio da una casa all'altra o da una stanza all'altra; si fa un semplice passo, si varca la soglia, ed ecco che si è dall'altra parte - e poi si torna indietro".

La morte è una sfida continua per gli esseri umani. Aleggia come una minaccia sulla testa dell'uomo, perché in qualsiasi momento può arrivare il momento fatidico. La ricerca dell'immortalità è quindi sempre stata uno stimolo importante per l'aspirazione creativa dell'uomo, che si tratti di arte, letteratura, politica o guerra. Ottenere una fama immortale come artista, scrittore, statista o conquistatore, incidere la propria memoria negli annali del destino, è sempre stata ed è tuttora una motivazione straordinaria per l'uomo.