La morte del capitale umano: la sua promessa fallita e come rinnovarla in un'epoca di disruption

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Titolo originale:

The Death of Human Capital?: Its Failed Promise and How to Renew It in an Age of Disruption

Contenuto del libro:

La teoria del capitale umano, ovvero l'idea che esista una relazione diretta tra gli investimenti nell'istruzione e la prosperità individuale e nazionale, ha dominato le politiche pubbliche in materia di istruzione e lavoro negli ultimi cinquant'anni.

In The Death of Human Capital?, Phillip Brown, Hugh Lauder e Sin Yi Cheung sostengono che la storia del capitale umano è una falsa promessa: investire nell'apprendimento non è la strada per ottenere guadagni più alti e prosperità nazionale. Invece di abbandonare la teoria del capitale umano, gli autori ridefiniscono il capitale umano in un'epoca di macchine intelligenti.

Presentano una nuova teoria del capitale umano che rifiuta l'idea che l'automazione e l'IA porteranno alla fine del lavoro salariato, ma vedono il problema fondamentale nella mancanza di posti di lavoro di qualità che offrano opportunità interessanti, valide e gratificanti. Sfida controversa all'ideologia dominante, The Death of Human Capital? si collega alla crescente sensazione che il capitalismo sia in crisi, avvertita dagli studenti e dalla forza lavoro in generale, e mostra la posta in gioco del nuovo capitale umano, offrendo al contempo una speranza per il futuro.