La moda parigina e la Seconda guerra mondiale: diffusione globale e controllo nazista

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Titolo originale:

Paris Fashion and World War Two: Global Diffusion and Nazi Control

Contenuto del libro:

Nel 1939, la moda divenne una sfera economica e simbolica di grande importanza in Francia.

L'invasiva legislazione tessile, i razionamenti e le minacce dei couturier tedeschi e americani spingevano al limite il design e il commercio dello stile parigino. È opinione diffusa che la moda francese ne risultasse fortemente limitata, isolata dai precedenti clienti stranieri e spodestata della sua corona di regina mondiale della moda.

Questo libro pionieristico offre una storia diversa. Sostenendo che Parigi mantenne il suo controllo sull'industria internazionale dell'haute couture per tutta la seconda guerra mondiale, eminenti storici dell'abbigliamento e curatori si uniscono per dimostrare che, tra traumi politici, economici e culturali, la moda parigina rimase molto viva sotto l'occupazione nazista - e a livello internazionale. Portando prospettive stimolanti per sfidare una storia già nota e introducendo nuovi collegamenti commerciali oltreoceano dalla Francia occupata, questo libro ci porta dai salotti di rinomati couturier come Edward Molyneux e Robert Piguet, da French Vogue e Le Jardin des Modes e dalle lussuose fabbriche di seta di Lione, a Rio de Janeiro, Danimarca e Svizzera, e ai grandi magazzini americani di New York.

Confrontando anche gli stili stravaganti dell'occupazione parigina con le mode austere del Regno Unito e degli Stati Uniti, gli sviluppi paralleli dell'industria e del design evidenziano l'irrisolvibile tensione tra la moda di lusso e le realtà quotidiane della vita di guerra. Mostrando come Parigi si sforzasse di mantenere il dominio mondiale dell'alta moda attraverso il giornalismo di moda, la fotografia e le previsioni di moda esportate, Paris Fashion and World War Two offre un contributo significativo alla storia culturale della moda.