La microfisica sessista del potere: il caso Alcsser e la costruzione del terrore sessuale

Titolo originale:

The Sexist Microphysics of Power: The Alcsser Case and the Construction of Sexual Terror

Contenuto del libro:

Un testo femminista innovativo che inquadra la nostra ossessione per i veri crimini come una forma di terrore sessuale.

Nel 1992, tre ragazze adolescenti scomparvero dalla piccola città di Alcsser a Valencia, in Spagna, mentre si recavano in un locale notturno, in un caso la cui stranezza e brutalità continua ad attirare la speculazione popolare decenni dopo. La teorica femminista Nerea Barjola ripercorre le ricerche di alto profilo per ritrovarle e la frenesia mediatica del processo che ne seguì per esplorare la nostra fascinazione culturale nei confronti del male fatto al corpo delle donne.

La riproposizione grafica dei dettagli nei telegiornali e nei media alimenta racconti ammonitori del pericolo sessuale che inducono nelle donne una mappa mentale dei luoghi in cui possono o non possono andare, delle attività che non osano fare. Lo stupro non è un crimine individuale, ma l'espropriazione del corpo femminile, una minaccia rivolta a una classe di potenziali vittime che sposta l'onere di stare al sicuro sulla propria polizia interiorizzata. Questo, sostiene Bereja, è il fronte della trasgressione, della libertà e della resistenza femminile.

Offrendo una rivisitazione femminista del concetto di nuda vita di Giorgio Agamben, questo avvincente studio di caso identifica gli spazi in cui le donne oltrepassano i limiti sociali - una casa, una festa, un'automobile - per entrare in un luogo in cui il pericolo è quasi inevitabile, dove lo stato di eccezione si trasforma in scena del crimine. La microfisica sessista del potere si basa sul lavoro di Judith Butler sulla performatività, sul pensiero di Michel Foucault sulle operazioni quotidiane del potere e sull'analisi di Silvia Federici sulla caccia alle streghe per proporre un cambiamento di paradigma nella nostra comprensione dell'impatto sistemico della violenza di genere e di una cultura che si compiace della sua lurida ripetizione.

Nel 2021, il governo spagnolo ha conferito al libro una distinzione nazionale per l'importanza della sua ricerca per la trasformazione sociale.