La mia fede indù e Periscopio: Volume I

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Titolo originale:

My Hindu Faith and Periscope: Volume I

Contenuto del libro:

Ogni autore crede che il suo libro sia destinato a tutti. In questo senso, però, sono io il maggior beneficiario.

Scrivendo queste riflessioni per oltre dieci anni, e ultimamente compilandole ed editandole, ho finalmente compreso a fondo la mia fede. Di conseguenza, la fiducia che mi mancava nell'induismo durante gli anni dell'età adulta è stata sostituita dall'orgoglio degli anni della maturità. A volte mi ha portato a un tale livello che in alcune riflessioni ho sostenuto la tesi che l'India sarà un vero Paese laico solo quando sarà costituzionalmente uno Stato indù.

La pratica della laicità in India dal 1947 si è ridotta all'anti-induismo e all'attacco agli indù, paradossalmente più da parte degli indù che dei non indù. Ciò sta rendendo l'India porosa per gli attacchi dei terroristi, che sono sia di origine nazionale che straniera.

La storia si ripete Gli indù restano totalmente divisi in una mezza dozzina di partiti politici. Un'ottima lezione della storia dell'India è che i commercianti, i predicatori e i perseguitati di ogni fede straniera sono stati ammessi, protetti e accolti dai re indù i cui regni si estendevano dalle coste di Malabar nel Kerala a Kuchh nel Gujarat a Karachi nel Sindh, a partire da più di mille anni fa.

Non è forse vero che l'induismo incontaminato è simile all'umanesimo? Che viaggio incredibile per questa realizzazione, dopo quasi sei decenni.