La menzogna delle stelle

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Titolo originale:

Star-Bright Lie

Contenuto del libro:

A Star-Bright Lie racconta l'antica storia del giovane provinciale che arriva a New York e viene abbagliato e tradito dalle luci di Broadway, ma con qualche dettaglio in più: il provinciale in questo caso era gay e si sarebbe poi trasformato in uno dei migliori romanzieri americani. Coleman Dowell lasciò il Kentucky per New York nel 1950 e trascorse il decennio successivo cercando di sfondare nella grande città.

Con la stessa elegante verve e l'analisi accurata che illuminano la sua narrativa, Dowell racconta le sue frustranti esperienze nel mondo dello spettacolo: i primi successi come compositore per uno show televisivo (al quale era stato raccomandato da Tennessee Williams); poi, presentato come il ragazzo d'oro di David Merrick, un tentativo fallito di adattare Ah, Wilderness! di O'Neill come musical; diversi altri tentativi di ottenere un successo a Broadway; infine, un'impresa sabotata di realizzare un musical del romanzo di Carl Van Vechten La contessa tatuata. In questo libro di memorie sono presenti ritratti senza peli sulla lingua di Williams, Merrick, Van Vechten, Isak Dinesen e altri personaggi dell'epoca.

Ma la vera star è Dowell stesso: la sua paranoia, il suo fascino ossessivo per il glamour, la sua risposta lirica alla natura, la sua nostalgia per un Kentucky da cui era fuggito e che aveva poi reinventato, il suo senso gotico dell'orrore, il suo orgoglio permaloso, la sua passione per i neri, la sua alienazione sia dalla società eterosessuale sia dalle due forme di vita gay che aveva conosciuto (dalla prefazione del romanziere Edmund White). Illustrato con otto pagine di fotografie (molte, compresa la copertina, di Van Vechten).