La mente e la macchina

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Titolo originale:

The Mind and the Machine

Contenuto del libro:

Gli esseri umani sono solo macchine biochimiche complesse, semplici parti fisiche di un universo materialista causalmente chiuso? Ci stiamo avvicinando alla cosiddetta Singolarità, quando la coscienza umana potrà (e sarà) scaricata nei computer? Oppure c'è qualcosa di più nella persona umana, qualcosa che potrebbe essere chiamato anima o spirito? Come chiarisce questo libro, le risposte a queste domande hanno profonde implicazioni su temi come l'eroismo, la creatività, l'ecologia e la possibilità della ragione e della scienza.

Nell'esplorare questo importante argomento, Dickerson si confronta con le idee di alcuni noti sostenitori del fisicalismo del XX e XXI secolo, tra cui il filosofo Daniel Dennett (La coscienza spiegata), il biologo Richard Dawkins (L'illusione di Dio), il futurista-ingegnere Raymond Kurzweil (L'era delle macchine spirituali), lo psicologo B. F.

Skinner (Al di là della libertà e della dignità) e il matematico-filosofo Bertrand Russell (Perché non sono cristiano). Attraverso un'attenta lettura delle loro opere, Dickerson non solo fornisce una critica quintuplice del fisicalismo, ma offre anche un'alternativa cristiana sotto forma di dualismo integrativo, che afferma l'esistenza di una realtà sia fisica che spirituale senza sminuire la bontà o l'importanza di nessuna delle due, e riconosce che gli esseri umani sono persone spirituali oltre che corporee.