La marmellata di albicocche e la trasmissione di Edmondson

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Titolo originale:

Apricot Marmalade and the Edmondson Transmittal

Contenuto del libro:

La guerra non stava andando bene. L'offensiva del Tet, sorprendentemente efficace, alla fine del gennaio 1968, aveva umiliato e messo in imbarazzo i sudvietnamiti e i loro alleati americani. Aveva inviato un messaggio forte alla gente in patria: questa storia del Vietnam non sarebbe finita tanto presto. Il mezzo milione di truppe che l'amministrazione di Lyndon Johnson aveva riversato in questa minuscola nazione del Sud-Est asiatico sembrava al mondo intero impotente, poiché la loro incapacità di sottomettere un avversario privo di equipaggio e di tecnologia diventava sempre più evidente.

A peggiorare le cose per Johnson, lo sforzo bellico degli Stati Uniti stava ricevendo una cattiva stampa sul fronte interno. Alcune fonti giornalistiche riferivano che la guerra non veniva condotta in modo efficace. Altre sostenevano che non doveva essere condotta affatto, almeno non con personale statunitense. Gli americani in generale erano stanchi della sua intrusione nei loro salotti ogni sera al telegiornale delle sei.

Nel frattempo a Bangkok, in Thailandia, a meno di cinquecento miglia di distanza dal campo di battaglia, gli agenti speciali assegnati al 187° Military Intelligence Detachment, il braccio di controspionaggio dell'esercito americano, affrontano a modo loro la guerra e le sue implicazioni per il resto del Sud-Est asiatico. Vestono abiti civili e portano con sé credenziali mentre svolgono indagini di controspionaggio e sorveglianza di sospetti agenti nemici. Come gruppo, sono un gruppo indisciplinato e indisciplinabile, i cui tentativi, spesso umoristici, di svolgere i loro compiti e di stare fuori dai guai hanno raramente successo.

Questa è satira al suo meglio.