La mariposa di Jackeline / La farfalla di Jackeline

Titolo originale:

La mariposa de Jackeline / Jackeline's Butterfly

Contenuto del libro:

Jackeline's Butterfly onora e commemora la vita di Jackeline Caal, la bambina guatemalteca di sette anni morta sotto la custodia della Customs and Border Protection (CBP) statunitense l'8 dicembre 2018. Jackeline e suo padre, Nery Caal, facevano parte di un gruppo di 163 richiedenti asilo che avevano attraversato il confine con il Nuovo Messico il giorno precedente. Si sono consegnati alle autorità intorno alle 22, ma quando Jackeline ha iniziato a vomitare e ad avere convulsioni, ci sono voluti 90 minuti prima che venisse visitata da personale medico. I medici hanno registrato una temperatura corporea di 105°. 7° F.

Jackeline è stata trasportata all'ospedale pediatrico di El Paso, in Texas, ma era troppo tardi per salvarla. Il presidente dell'Accademia americana di pediatria ha definito questa tragica morte “evitabile”.

In questa ampia raccolta, Xánath Caraza si appella alla natura e agli dei (sia greci che mesoamericani) per testimoniare l'insensata morte di Jackeline e di altri bambini che “Uno ad uno... / muoiono da soli”. È necessario prestare attenzione agli orrori che si stanno verificando: “Luna rossa: testimonia / questa tragedia. / Uccelli notturni: / svegliatevi dal sonno / e rafforzate il vostro volo. / Smettete di scivolare / con il vento. / Sbattete le ali, / dominate i cieli, / diffondete la notizia”.

Le ultime poesie si rivolgono direttamente a Jackeline e celebrano la bambina di sette anni che ha avuto la forza e l'audacia di viaggiare per oltre 2000 miglia in cerca di una vita migliore. La memoria di Jackeline viene onorata: “Parti piena di poesia, bambina maya. / Il tuo huipil ricamato con farfalle blu. / Le tue mani immobili cariche di ricordi dorati. / I tuoi occhi chiusi ancora freddi. / Sei fiore e canzone, bella ragazza”. L'orrore di questa perdita è mitigato solo dalla farfalla che continua a svolazzare, rappresentando la speranza e l'innocenza dell'infanzia. Edward Lorenz si è chiesto se un singolo battito d'ali di una farfalla in una parte del mondo possa portare a un tornado in un'altra. Speriamo che il battito d'ali di questa farfalla porti invece a una rinascita della compassione e della preoccupazione per i più vulnerabili tra noi.