La marina a benzina: Barche a motore britanniche, americane e di altri paesi in guerra tra il 1914 e il 1920

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Titolo originale:

The Petrol Navy: British, American and Other Naval Motor Boats at War 1914 - 1920

Contenuto del libro:

Allo scoppio della guerra nel 1914, la Royal Navy scoprì di aver bisogno di un numero di piccole imbarcazioni superiore a quello che possedeva per effettuare il dragaggio delle mine, il pattugliamento antisommergibile e la difesa delle coste. Ciò portò alla formazione di una forza ausiliaria di imbarcazioni civili, tra cui motoscafi e yacht, tipi di imbarcazioni relativamente nuovi alimentati dal motore a combustione interna. L'inclusione di queste imbarcazioni avvenne quando un gruppo di proprietari di barche a motore suggerì all'Ammiragliato che le loro imbarcazioni avrebbero potuto svolgere un ruolo importante nella difesa della Gran Bretagna. Il risultato fu la formazione della Royal Naval Motor Boat Reserve (RNMBR) nel 1912.

A metà del 1915, le esigenze del servizio navale si rivelarono eccessive per queste stravaganti imbarcazioni. Un incontro negli Stati Uniti portò alla loro sostituzione con i motoscafi Elco (ML) di progettazione americana, di cui furono acquistati 550 esemplari, che prestarono un ottimo servizio per il resto della guerra, solitamente condotti da personale della RNVR che ottenne tre Victoria Cross. Oltre agli Elco, nel 1915 alcuni ufficiali della Marina svilupparono le barche a motore costiere idroplananti (CMB), che prestarono servizio con altrettanta distinzione nell'ultima parte della guerra. Nel dopoguerra, entrambi i tipi prestarono un servizio prezioso nell'occupazione della Renania e nella campagna del Baltico, dove vennero vinti altri tre VC.

Altri Paesi adottarono imbarcazioni simili. In Italia, i motosiluranti MAS raggiunsero fama e successo. In Francia, le ML fornite dalla Gran Bretagna e dalla Elco fecero la loro parte. Anche la Germania utilizzò piccole motonavi, tra cui i Luftschiffmotorboote armati di siluri e i Fernlenkboot a controllo remoto. Quando l'America entrò in guerra, costruì una flotta di cosiddetti "sub chasers", costruiti in legno e progettati per contrastare gli U-Boot lungo la costa orientale.

The Petrol Navy racconta l'appassionante storia di queste imbarcazioni a motore in guerra, del loro sviluppo e delle loro operazioni e dei molti personaggi colorati che erano i loro capitani ed equipaggi. Il libro farà conoscere a storici e appassionati un aspetto importante e finora non raccontato della guerra navale, e appassionerà chi ha un interesse più generale per la Prima guerra mondiale.