La manodopera e gli eserciti dell'impero britannico nelle due guerre mondiali

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Titolo originale:

Manpower and the Armies of the British Empire in the Two World Wars

Contenuto del libro:

Nel primo e unico esame di come l'Impero britannico e il Commonwealth hanno sostenuto i propri soldati prima, durante e dopo entrambe le guerre mondiali, un gruppo di storici militari di primo piano esplora come l'impero ha mobilitato la manodopera per reclutare lavoratori, curare i veterani e trasformare operai e contadini in fucilieri.

Costruire eserciti non significa solo contare le persone, metterle in uniforme e assegnarle alle formazioni. Richiede misure efficienti per il reclutamento, la registrazione e l'assegnazione. Richiede processi per trasformare la gente comune in soldati e poi produrre ufficiali, staff e comandanti per guidarli. Richiede di bilanciare le esigenze dei servizi armati con quelle dell'industria e dell'agricoltura. E, cosa spesso trascurata ma qui illuminata in modo incisivo, la creazione di eserciti si basa su servizi medici per curare i soldati feriti e su programmi e pensioni per prendersi cura di loro una volta smobilitati.

Manpower and the Armies of the British Empire in the Two World Wars è un'analisi transnazionale di come l'impero non abbia sempre fatto bene queste cose. Ma attraverso tentativi, errori, analisi e introspezione, ha creato i grandi eserciti necessari per portare avanti entrambe le guerre.

Collaboratori Paul R. Bartrop, Charles Booth, Jean Bou, Daniel Byers, Kent Fedorowich, Jonathan Fennell, Meghan Fitzpatrick, Richard S. Grayson, Ian McGibbon, Jessica Meyer, Emma Newlands, Kaushik Roy, Roger Sarty, Gary Sheffield, Ian van der Waag.