La macchina dell'odio

Punteggio:   (4,1 su 5)

La macchina dell'odio (Daphne Carr)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Pretty Hate Machine” di Daphne Carr ha raccolto recensioni contrastanti, che si concentrano principalmente sulle esperienze dei fan piuttosto che su un'esplorazione dettagliata dell'album stesso. Mentre alcuni lettori hanno apprezzato la prospettiva unica incentrata sui fan e la storia contestuale fornita, molti altri hanno espresso disappunto per la mancanza di un'analisi approfondita del processo di creazione di “Pretty Hate Machine”.

Vantaggi:

Offre una prospettiva unica, incentrata sui fan, sull'impatto dei Nine Inch Nails e della loro musica.
Include un contesto storico e culturale sull'educazione di Trent Reznor e sulla Rust Belt, che alcuni hanno trovato intrigante.
Mette in risalto le storie personali dei fan, che si ricollegano alle loro esperienze.
Alcuni lettori hanno apprezzato lo stile di scrittura di Carr e lo hanno trovato stimolante.

Svantaggi:

Non riesce a fornire un resoconto dettagliato della creazione dell'album o delle intuizioni dei membri chiave della band.
Contiene testimonianze eccessive dei fan e aneddoti personali che distolgono l'attenzione da “Pretty Hate Machine”.
Molti lettori l'hanno trovato fuorviante in base alla sua descrizione, aspettandosi di più sull'album stesso.
Diversi recensori hanno criticato gli errori grammaticali e la cattiva redazione.

(basato su 24 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Pretty Hate Machine

Contenuto del libro:

Qual è il mondo che i Nine Inch Nails hanno creato e qual è il mondo che ha creato i Nine Inch Nails? Queste sono le domande al centro di questo studio sul debutto della band nel 1989, Pretty Hate Machine. L'album è nato come demo after-hours del tastierista mercenario della new wave Trent Reznor, ed è stato disciplinato in una rada danza industriale da una manciata dei migliori produttori industriali del Regno Unito.

Carr ripercorre il modo in cui l'album è diventato amato nell'underground, ha trovato la sua massa al Lollapalooza e il suo mercato nel negozio Hot Topic, appena inaugurato. Per i fan, i Nine Inch Nails erano un veicolo per mettere in discussione Dio, la società, la famiglia, il sesso e il corpo.

In dieci storie orali crude e strazianti che si intrecciano nel libro, i fan che vivono nel Midwest post-industriale discutono i successi e i fallimenti del sogno americano così come sono articolati nella musica dei Nine Inch Nails. Daphne Carr illumina Pretty Hate Machine come un fenomeno unico e rappresentativo di come la musica popolare possa avere un impatto sulla storia e cambiare le vite.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780826427892
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2011
Numero di pagine:192

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)