La lunga strada verso casa: Su nero e appartenenza

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Titolo originale:

The Long Road Home: On Blackness and Belonging

Contenuto del libro:

BESTSELLER IMMEDIATO

FINALISTA AL PREMIO HILARY WESTON WRITERS' TRUST PER LA SAGGISTICA

Da un'importante studiosa delle politiche razziali nasce un'opera di storia familiare, memorie e approfondimenti, frutto di un viaggio unico attraverso il continente, su cosa significhi essere neri in Nord America.

Quando Debra Thompson si è trasferita negli Stati Uniti nel 2010, le sembrava di tornare nella terra dei suoi antenati, quelli che erano fuggiti in Canada attraverso la Underground Railroad. Ma il suo viaggio decennale attraverso il Canada e gli Stati Uniti ha trasformato il suo rapporto con entrambi i Paesi e con l'idea stessa di casa.

In La lunga strada verso casa, la Thompson segue le radici delle identità nere in Nord America e le strade percorse da coloro che hanno attraversato il confine non difeso più lungo del mondo alla ricerca di libertà e appartenenza. Inizia a Shrewsbury, nell'Ontario, uno dei capolinea della Underground Railroad e luogo in cui i membri della sua stessa famiglia trovarono la libertà. Più di un secolo dopo, la Thompson sente ancora gli echi e il trauma intergenerazionale della schiavitù nordamericana. Spesso era l'Unica, l'unica persona di colore in tanti spazi bianchi, in un Paese che perpetua la mitologia nazionale del multiculturalismo.

Poi rivisita le sue quattro case americane, ognuna delle quali rivela qualcosa di particolare sul rapporto tra razzismo e democrazia americana: Boston, Massachusetts, la culla della Rivoluzione americana; Athens, Ohio, dove si incontrano la classe operaia bianca e i bianchi liberali; Chicago, Illinois, la grande metropoli nera; e Eugene, Oregon, la frontiera occidentale. Poi si sposta oltre il confine e si stabilisce a Montréal, una città unica con una lunga storia di attivismo nero transnazionale, ma che non accetta facilmente l'estraneo e lo straniero nell'ovile.

La lunga strada verso casa è una storia personale commovente e un esame vitale delle sfumature del razzismo negli Stati Uniti e in Canada. Soprattutto, parla del potere della libertà e dei sogni che legano e ispirano i neri al di là delle frontiere, dal punto di vista di una persona che ha profondi legami, critiche e speranze per entrambi i Paesi.