La luce di Samantabhadra: una spiegazione del commento di Dharmakirti sulla cognizione valida

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Titolo originale:

Light of Samantabhadra: An Explanation of Dharmakirti's Commentary on Valid Cognition

Contenuto del libro:

Un'illuminante porta d'accesso alla filosofia indiana e alla sua esplicazione in Tibet.

Tra le molte opere prodotte nella ricca tradizione filosofica dell'India classica, poche hanno avuto un impatto maggiore del Commento sulla cognizione valida (Pramanavarttika) di Dharmakirti. Composto in India nel VII secolo, è diventato la pietra miliare per lo studio della logica e dell'epistemologia nella tradizione buddista tibetana.

Importante aggiunta a qualsiasi collezione per i praticanti Sakya, Luce di Samantabhadra traduce l'opera di uno dei più importanti studiosi della scuola Sakya, Gorampa Sonam Sengé (1429-89). Gorampa illumina qui i primi due capitoli del trattato di Dharmakirti, quelli sull'uso dell'inferenza per illuminarsi (svarthanumana) e sulla creazione di una cognizione valida (pramanasiddhi), sia per determinare l'autorità del Buddha come valido maestro sia per eliminare gli ostacoli cognitivi al risveglio. Il testo principale è composto da versi compatti, qui tradotti insieme al commento parola per parola di Gorampa, che ne rivela i significati spesso velati. Questi capitoli esplorano questioni chiave della filosofia del linguaggio e la natura della designazione convenzionale, il modo di utilizzare un ragionamento sano, la prova delle vite passate e future e il modo di eliminare la visione del sé. Nelle mani esperte del traduttore Gavin Kilty, queste intuizioni sono rese accessibili ai lettori contemporanei.