La lotta per il potere marittimo: Una storia degli imperi britannico, francese e spagnolo e delle loro guerre navali in Europa

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Titolo originale:

The Struggle for Sea Power: A History of the British, French and Spanish Empires and their Naval Wars across Europe

Contenuto del libro:

Lo storico M. B. Synge racconta come la potenza navale sia cresciuta d'importanza a partire dal 1700, giocando un ruolo decisivo nelle vittorie di diverse nazioni e dei loro imperi.

L'avanzamento della tecnologia navale rese sempre più plausibile il loro utilizzo in guerra. Le navi potevano manovrare più velocemente, erano meglio armate con ponti dedicati ai cannoni, mentre i segnali tra le navi permettevano a un ammiraglio o a un comandante di coordinare meglio la sua flotta. Nel raccontare le storie di diversi Paesi, Synge dimostra come le navi siano diventate emblematiche e strumentali al potere: il Boston Tea Party, in cui le navi vennero svuotate del loro carico per protestare contro le tasse britanniche, fu un evento cruciale che portò alla fondazione degli Stati Uniti.

Prima della fine del 1700, le navi erano viste principalmente nel contesto dell'esplorazione, delle molestie o della conquista di insediamenti costieri o delle piraterie, con successi su larga scala per i militari in mare solo raramente visti. Tuttavia, le straordinarie vittorie dell'ammiraglio inglese Nelson misero in primo piano il potere navale, mentre la creazione di colonie fiorenti in luoghi lontani come l'Australia rese evidente l'importanza economica delle marine. Descrivendo una serie di battaglie ed eventi, M. B. Synge costruisce il suo tema comune: le marine avrebbero guidato il cambiamento nel mondo come mai prima d'ora.