La legge dei fenomeni psichici: Un'ipotesi di lavoro per lo studio sistematico dell'ipnotismo, dello spiritismo, della terapia mentale, della coscienza e della subcoscienza.

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Titolo originale:

The Law of Psychic Phenomena: A Working Hypothesis for the Systematic Study of Hypnotism, Spiritism, Mental Therapeutics, the Conscious and Subconsc

Contenuto del libro:

Thomson Jay Hudson cerca di spiegare i fenomeni mentali in modo da conciliarli con le scienze fisiche.

Fenomeni come l'ipnosi, le visioni spirituali, i ricordi soggettivi e la mente subconscia.

Hudson era affascinato da come le trance di coloro che erano sotto ipnosi assomigliassero ai medium spirituali che, a quanto pare, potevano comunicare con fantasmi e spiriti dell'aldilà. Sulla base di queste e di altre osservazioni, si è sviluppata una teoria secondo la quale gli esseri umani hanno a disposizione due menti, ciascuna capace di diverse capacità e poteri di utilità mentale. Nel corso del tempo, Hudson ritenne irrilevanti le discussioni sulla natura della mente e considerò l'ipotesi delle due menti inconfutabile di fronte ai fenomeni psichici.

Tutti gli uomini hanno una mente cosciente oggettiva e una mente inconscia soggettiva.

Il movimento spiritico e l'interesse generale per i fenomeni psichici raggiunsero livelli sempre più alti verso la fine dell'Ottocento. La Legge dei fenomeni psichici, pubblicata nel 1893, riassume i fenomeni popolari e gli strani accadimenti mentali che avevano catturato l'interesse popolare negli anni precedenti. Sebbene gran parte del lavoro di Hudson sullo spiritismo e sulla comunicazione con i fantasmi sia stato ignorato dalla scienza moderna, le sue nozioni sulla coscienza umana - la teoria delle due menti - furono influenti e avrebbero ispirato ulteriori ricerche da parte di psicologi e ricercatori mentali.