La guerra fredda di Martha Graham: la danza della diplomazia americana

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La guerra fredda di Martha Graham: la danza della diplomazia americana (Victoria Phillips)

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Titolo originale:

Martha Graham's Cold War: The Dance of American Diplomacy

Contenuto del libro:

La guerra fredda di Martha Graham" inquadra la storia di Martha Graham e del suo particolare marchio di danza modernista come propaganda pro-occidentale della guerra fredda utilizzata dal governo degli Stati Uniti per promuovere la democrazia americana. Rappresentando ogni presidente in carica, da Dwight D. Eisenhower a Ronald Reagan, la Graham ha fatto politica in campo globale per oltre trent'anni. Perché il Dipartimento di Stato ha sempre scelto Martha Graham? Come altre forme d'arte, quali il jazz o la pittura d'avanguardia, la danza moderna era vista come una dimostrazione dei valori americani di individualismo e libertà.

La coreografa utilizzò il corpo liberato per creare una nuova tecnica di danza in grado di trovare l'essenza delle narrazioni umane. Graham si rivolgeva alle élite e ai giovani con la danza moderna per proporre l'"universalismo" dei diritti umani sotto la bandiera della democrazia americana. Nelle sue coreografie, sostiene l'autrice Victoria Phillips, Graham ha rifuso le storie del canone occidentale attraverso protagoniste femminili che ha catturato come senza tempo.

Apparentemente al di là della politica attuale, e in tal modo implicando valori politici e culturali superiori del mondo libero. Centrate su personaggi femminili potenti ma non manifestamente americani, le storie che Graham ha danzato hanno sedotto e catturato l'immaginazione di un pubblico d'élite senza sembrare imporre un programma decisamente americano. Quando i suoi personaggi diventavano mitici sul palcoscenico, diventavano le storie di tutta l'umanità, come diceva Graham. Le mie danze hanno un significato antico, dichiarò. Ma la Graham fece un passo in più rispetto ai suoi compatrioti artistici nell'argomentazione pro-americana. Aggiunse al suo repertorio il tropo della frontiera.

Durante la Guerra Fredda, il particolare modernismo della Graham e la donna stessa si ossidarono, così come gli obiettivi politici di una diplomazia culturale basata sull'appello alle élite straniere. Phillips mette a nudo le traiettorie affiancate tra l'invecchiamento delle coreografie della Graham, il suo lavoro di ambasciatrice e il dominio politico degli Stati Uniti come potenza globale. Con le sue tournée e il modernismo della Guerra Fredda, l'artista ha dimostrato il potere dell'individuo, degli immigrati, del repubblicanesimo e della libertà da muri e recinti metaforici attraverso la diplomazia culturale con il linguaggio libero del movimento e della danza.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780190610364
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2020
Numero di pagine:440

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)