La guerra di Putin in Siria: La politica estera russa e il prezzo dell'assenza dell'America

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Titolo originale:

Putin's War in Syria: Russian Foreign Policy and the Price of America's Absence

Contenuto del libro:

Putin è intervenuto in Siria nel settembre del 2015, con i critici internazionali che prevedevano che la Russia si sarebbe allargata troppo e Barack Obama che suggeriva che il Paese si sarebbe trovato in un "pantano" in Siria. Contrariamente a ciò, Anna Borshchevskaya sostiene che in realtà Putin ha raggiunto importanti obiettivi di politica interna ed estera senza costi paralizzanti, ed è ben posizionato per dirigere il futuro della Siria e diventare una potenza leader in Medio Oriente.

Questo risultato ha serie implicazioni per gli interessi della politica estera occidentale sia in Medio Oriente che altrove. Questo libro colloca l'intervento russo in Siria in questo contesto più ampio, esplorando l'approccio generale di Putin al Medio Oriente - storicamente Mosca ha un rapporto speciale con Damasco - e ripercorrendo gli aspetti politici, diplomatici, militari e interni di questo intervento.

Borshchevskaya analizza la campagna militare russa, l'opinione pubblica russa e le tattiche diplomatiche russe alle Nazioni Unite. Il libro illustra l'impatto dell'assenza dell'Occidente in Siria, in particolare degli Stati Uniti, e quale sia e possa essere il ruolo dell'Occidente in Medio Oriente.