La grazia per il sé ferito

Punteggio:   (4,4 su 5)

La grazia per il sé ferito (D. Cooper Terry)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro esplora l'applicazione della psicologia del sé di Heinz Kohut ai contesti religiosi, presentando due interessanti interviste a Kohut. Fornisce una solida introduzione alla psicologia del sé, esamina i concetti di peccato e di dinamica di gruppo e sottolinea il ruolo positivo della religione. Sebbene offra interpretazioni preziose per chi si occupa di pastorale, potrebbe non soddisfare pienamente i terapeuti in cerca di applicazioni dirette nella pratica.

Vantaggi:

Interviste approfondite con Heinz Kohut che creano un dialogo profondo e coinvolgente.
Eccellente sintesi della psicologia del sé, ben scritta e informativa.
Applicazione creativa delle idee di Kohut a concetti teologici, come il peccato.
Una risorsa preziosa per i pastori e gli operatori della cura spirituale, che migliora la comprensione delle relazioni pastorali.
Prospettive incoraggianti sul ruolo positivo della religione nella vita personale e comunitaria.

Svantaggi:

Guida pratica limitata per i terapeuti che cercano applicazioni dirette ai pazienti.
Le idee di Kohut non affrontano gli aspetti mistici o trascendenti della religione.
Alcuni lettori potrebbero trovare l'attenzione troppo ristretta, mancando un'esplorazione più ampia della spiritualità.

(basato su 5 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Grace for the Injured Self

Contenuto del libro:

Anche nelle migliori circostanze della vita, tutti noi subiamo lesioni psicologiche a noi stessi. Queste ferite da parte degli altri possono andare da commenti passivi offensivi ad aggressioni intenzionali. Il risultato finale è che il nostro senso di essere un sé coeso e sicuro viene minacciato. Possiamo iniziare a sperimentare gradi di vulnerabilità e dubbi su noi stessi, oppure rabbia e desiderio di vendetta. Potremmo persino sentirci come se stessimo "cadendo a pezzi". -- In tutti i casi, queste autolesioni intaccano la nostra coesione e la nostra autostima. Grace for the Injured Self ci aiuta a comprendere meglio il significato di queste ferite al nostro io e come queste ferite possano essere curate attraverso l'approccio della psicologia del sé di Heinz Kohut. In tutte le sue pagine, questo libro sottolinea la presenza empatica dell'altro come fonte di grazia. L'empatia è il mezzo più potente con cui l'io viene rassicurato, rafforzato e infine restaurato. È questa risposta empatica degli altri che tiene insieme il nostro io e ci aiuta a mantenere quotidianamente la coesione e l'autostima.

La prospettiva della psicologia del sé di Heinz Kohut, che molti considerano lo psicoanalista più significativo dopo Sigmund Freud, viene qui messa a disposizione come mezzo primario con cui il clero e altri professionisti dell'aiuto possono fornire un contesto di guarigione per il ripristino dei sé feriti. --Questo bel libro chiarisce un'area vitale del pensiero di Heinz Kohut che è stata sottovalutata: il suo contributo alla consulenza pastorale. Kohut stesso si è sempre interessato alla teologia ed era un uomo profondamente spirituale. La sua psicologia dell'empatia dovrebbe richiamare l'attenzione di tutti coloro che sono interessati alla guarigione nel contesto della religione. Questo libro dovrebbe essere letto da tutti i professionisti del settore. -- Charles B. Strozier, autore di Heinz Kohut: The Making of a Psychoanalyst --Grace for the Injured Self è un'introduzione chiara, leggibile e concreta alla psicologia del sé di Heinz Kohut. Dimostra la rilevanza pratica delle idee centrali di Kohut per la comprensione di noi stessi e delle nostre relazioni con gli altri. Spiega come le espressioni reciproche e gli atti di empatia consentano alle nostre vite di riflettere più pienamente l'essenza dello spirito umano. Mostra inoltre come l'attenzione ai problemi conflittuali del pastore e della congregazione possa produrre cambiamenti fondamentalmente positivi nella loro vita insieme. Le interviste personali con Heinz Kohut sulla religione e la vita coraggiosa sono un ulteriore valore aggiunto.

Un libro scritto con grazia da due psicologi dell'io riflessivi e perspicaci. --Donald Capps, professore emerito di psicologia pastorale al Seminario teologico di Princeton --Atei, agnostici e veri credenti potranno trarre beneficio da questa chiara e convincente fusione tra psicologia psicoanalitica del sé e pensiero religioso. Fedeli sia alle idee di Heinz Kohut sia ai principi del pensiero religioso, gli autori realizzano una rara integrazione di campi che non hanno mai dovuto essere in opposizione. ---Arnold Goldberg, MD Cynthia Oudejans Harris, MD Professore Rush University Terry D. Cooper, EdD, PhD, è Professore di Psicologia presso il St. Louis Community College di Meramec e Professore Aggiunto di Studi Religiosi presso la Webster University. È autore o coautore di undici libri. Robert L. Randall, PhD, è uno psicologo clinico e un ministro ordinato della Chiesa Unita di Cristo, che ora esercita privatamente. È autore di sette libri e numerosi articoli.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781608998395
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)