La grande roccia di Aquia. L'industria delle pietre dure della Contea di Stafford, Virginia e oltre

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Titolo originale:

The Great Rock of Aquia. The Freestone Industry of Stafford County, Virginia and Beyond

Contenuto del libro:

Per i velieri che secoli fa solcavano l'Aquia Creek, la "Grande Roccia" si riferiva al massiccio affioramento di pietra calcarea che si stagliava sul lato nord-est dell'insenatura. Per loro era un punto di riferimento nei loro viaggi. Per sette o otto generazioni di abitanti di Stafford, la grande roccia, il freestone, ha portato il cibo sulle loro tavole. Per la nazione, la grande roccia ha costruito una delle più belle e potenti capitali del mondo.

Il presente volume si concentra sulla roccia calcarea di Aquia, talvolta chiamata anche pietra di Aquia. I depositi massicci di questo materiale si trovano in tutta la parte orientale dello Stafford, soprattutto nelle colline che incorniciano l'Aquia Creek. La parola "Aquia" è una corruzione di un nome indiano annotato da John Smith durante la sua visita qui all'inizio del XVII secolo. Non si sa esattamente come i nativi americani pronunciassero la parola. A prescindere dall'ormai oscura pronuncia e traduzione, per circa trecento anni "Aquia" è stato sinonimo di pietra da costruzione di alta qualità.

Gli obiettivi di questo volume sono documentare la portata dell'industria del freestone nella Contea di Stafford; presentare prove, sia positive che negative, sull'idoneità della pietra d'Aquia come materiale da costruzione; dissipare alcune delle informazioni errate che sono state pubblicate sulla pietra d'Aquia; esplorare gli aspetti tecnici dell'estrazione del freestone, compresi gli strumenti, i metodi di taglio, la movimentazione e la spedizione della pietra; esaminare l'uso della manodopera nelle cave; registrare l'ubicazione delle cave di freestone conosciute, sia private che commerciali; registrare i nomi delle persone associate all'industria del freestone a Stafford; elencare gli edifici/siti in cui è stato utilizzato il freestone, sia a Stafford che altrove.

Le operazioni di cava per fornire la pietra per la nuova città federale iniziarono nel 1792 e c'è poco da discutere sul fatto che il periodo tra il 1792 e il 1844 sia stato quello di maggiore attività, quasi ininterrotta, nelle cave di Stafford. L'uso documentato di questo materiale precede di molto la costruzione di Washington; quando il progetto era in fase concettuale, la pietra era già utilizzata da oltre un secolo, abbastanza a lungo da averne consolidato la reputazione a livello regionale.

Una grande quantità di fotografie e illustrazioni e un indice dei nomi completi, dei luoghi e dei soggetti contribuiscono al valore di quest'opera.

2021, 81/2x11, carta, indice, 610 pp.