La 'Grande India' e l'immaginazione espansionistica indiana, 1885-1965 circa: L'ascesa e il declino dell'idea di un impero indù perduto

Titolo originale:

'Greater India' and the Indian Expansionist Imagination, C. 1885-1965: The Rise and Decline of the Idea of a Lost Hindu Empire

Contenuto del libro:

Questo libro è il primo studio sistematico della genealogia, delle strutture discorsive e delle implicazioni politiche del concetto di "Grande India", che implica una colonizzazione indù del Sud-Est asiatico e che viene utilizzato per sostenere una passata grandezza indiana come potenza coloniale, riproducibile nel presente e nel futuro.

Dagli anni Ottanta del XIX secolo agli anni Sessanta del XX secolo, i protagonisti del tema della Grande India hanno cercato di sostenere l'importanza di una civiltà indiana espansionistica nella civilizzazione del Sud-Est asiatico. L'argomento è stato esteso all'Asia centrale, all'Africa, all'America del Nord e del Sud e ad altre regioni in cui si trovavano migranti indiani.

I sostenitori di questo approccio indocentrico e revivalista, in cui indù e indiano sono spesso considerati sinonimi, erano coinvolti in un progetto essenzialmente campanilistico, nonostante le sue dimensioni apparentemente internazionali: giustificare un'immaginazione espansionistica indiana che considerava il passato dell'India come colonizzatore e civilizzatore di altre terre come un modello per il ripristino di quella grandezza passata in futuro. Zabarskaite mostra che gli ideologi e gli elementi cruciali utilizzati per la formazione del costrutto della Grande India possono essere ricondotti al movimento svadeśī di fine secolo, e che la Grande India si muoveva facilmente tra i domini dello studioso e del popolare mentre cercava di affermarsi come forma di autoaffermazione nazionalista.