La grande fuga di Al Qaeda: I militari e i media sulle tracce del terrore

Punteggio:   (4,0 su 5)

La grande fuga di Al Qaeda: I militari e i media sulle tracce del terrore (Philip Smucker)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro fornisce un resoconto giornalistico dettagliato delle prime operazioni in Afghanistan dopo l'11 settembre, concentrandosi sulle campagne di Tora Bora e Anaconda, dove Osama bin Laden è fuggito. Philip Smucker, in qualità di autore, combina aneddoti personali con analisi militari, offrendo spunti di riflessione sulle complessità della guerra e mettendo in evidenza gli errori strategici commessi dagli ufficiali statunitensi. Sebbene la narrazione sia coinvolgente e informativa, alcuni lettori hanno evidenziato problemi di editing e imprecisioni fattuali.

Vantaggi:

Stile narrativo coinvolgente che si legge come un romanzo d'avventura.
Offre spunti personali tratti dai viaggi e dagli incontri dell'autore in Afghanistan.
Fornisce una visione critica delle strategie e delle decisioni militari statunitensi, che fa riflettere.
Cattura le personalità di vari personaggi, tra cui soldati, giornalisti e signori della guerra.
È un prezioso resoconto degli errori strategici commessi durante le principali operazioni militari.

Svantaggi:

Contiene numerosi errori grammaticali e fattuali che diminuiscono la credibilità.
Alcune sezioni risultano disarticolate, in particolare il passaggio dalla narrazione personale all'analisi militare.
La critica alla dipendenza dai signori della guerra afghani può sembrare poco esplorata.
Alcuni lettori hanno ritenuto che il libro non sia riuscito a fornire una visione approfondita delle strategie del Pentagono.

(basato su 12 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Al Qaeda's Great Escape: The Military and the Media on Terror's Trail

Contenuto del libro:

Dettagli su come Osama bin Laden e altri combattenti di al-Qaeda siano scivolati fuori dall'Afghanistan durante le battaglie di Tora Bora e l'Operazione Anaconda.

L'autore sostiene inoltre che i media occidentali, desiderosi di soddisfare la sete di vendetta del loro pubblico, hanno perso il controllo dell'obiettività giornalistica durante la copertura dell'inseguimento di Bin Laden. Il patriottismo accecante e la dipendenza dai comunicati stampa del Pentagono li hanno portati a ritrarre eventi che non rispecchiano la realtà sul campo.

L'autore sostiene che per soddisfare il bisogno di vendetta della stampa e dell'opinione pubblica, l'amministrazione Bush ha spinto per ottenere successi precoci e molto visibili, a scapito della strategia a lungo termine. L'impazienza ai vertici ha costretto a precipitarsi in una guerra mirata principalmente al "cambio di regime", che ha lasciato le forze armate statunitensi in gran parte a mani vuote.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781574886290
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)