Glossolalia and the Problem of Language
Il parlare in lingue, noto anche come glossolalia, è stato a lungo oggetto di curiosità e di un vigoroso dibattito teologico. Fenomeno mondiale che abbraccia molteplici tradizioni cristiane, la glossolalia è sia celebrata come dono soprannaturale sia condannata come alchimia semiotica. Per alcuni è un discorso mistico che supera ciò che le parole possono fare, mentre per altri è un mero gibberish, vuoto di significato. Al centro di queste differenze c'è lo sconcertante rapporto della glossolalia con il linguaggio.
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Glossolalia and the Problem of Language (La glossolalia e il problema del linguaggio) indaga sul parlare in lingue in Corea del Sud, dove è ampiamente praticato in tutte le confessioni e congregazioni. Nicholas Harkness mostra come la popolarità della glossolalia in Corea si trovi all'incrocio di numerose forze sociali, spesso in competizione tra loro, di retaggi religiosi intrecciati e di desideri spirituali amplificati dalla massiccia istituzionalizzazione del cristianesimo. Mentre l'evangelismo continua a diffondersi in tutto il mondo, Glossolalia and the Problem of Language analizza una delle sue pratiche più enigmatiche, segnando al contempo un importante progresso nella nostra comprensione del potere del linguaggio e dei suoi limiti.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)