La gloria segreta: La vita del giovane Ambrose Meyrick

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Titolo originale:

The Secret Glory: The Life of The Young Man Ambrose Meyrick

Contenuto del libro:

Ambrose Meyrick era pazzo o nato nel millennio sbagliato?

Orfano gallese, andò a vivere con lo zio in una scuola pubblica delle Midlands industrializzate, dove era visto come un sognatore pigro, ozioso, irrealistico e poco pratico. Per questo motivo veniva frustato dagli insegnanti, bullizzato dai compagni e annoiato dalle lezioni.

Suo padre, prima di morire, aveva sviluppato in lui un entusiasmo per le antichità, in particolare per l'antico ramo celtico del cristianesimo, portandolo in luoghi desolati del Galles, presso i resti dei pozzi dei santi e le rovine di antichi edifici e luoghi sacri, raccontandogli le storie di questi e dei santi ed eroi di un'epoca quasi dimenticata. Ma il padre gli disse di nascondere i suoi interessi al mondo, che non avrebbe capito.

Ambrogio scoprì a fatica che suo padre aveva ragione e che doveva nascondere questo fascino per conformarsi alle aspettative dei compagni e degli insegnanti. Dopo tutto, non avrebbero mai creduto che avesse visto il Santo Graal. E la scuola e i suoi insegnanti non avevano alcun interesse a far crescere un mistico.

Divenne uno studente e un atleta modello e fu ammesso a Oxford. Nel frattempo, di notte meditava e aveva sogni e visioni. La giovane cameriera irlandese dello zio, anch'essa orfana, sviluppa un interesse per lui, anche se dubita della sua sanità mentale. Un paio di incontri casuali con sconosciuti gli suggeriscono che il suo destino è quello di essere un emarginato non apprezzato e un martire.

Alla fine si ribella all'ipocrisia che lo circonda, ma poi scopre che anche lui è stato un ipocrita e deve cambiare.