La gestione delle risorse culturali nel Grande Bacino 1986-2016, volume 131

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Titolo originale:

Cultural Resource Management in the Great Basin 1986-2016, Volume 131

Contenuto del libro:

Documento antropologico n. 131 dell'Università dello Utah.

La gestione delle risorse culturali (CRM) si riferisce alla scoperta, alla valutazione e alla conservazione di siti culturalmente significativi, con particolare attenzione, ma non solo, ai siti archeologici e storici di rilievo. Il CRM deriva dal National Historic Preservation Act, approvato nel 1966. Nel 1986, gli archeologi hanno esaminato la pratica del CRM nel Grande Bacino. Hanno concluso che si trattava principalmente di un sistema di individuazione, segnalazione ed evitamento, un mezzo per tenere al sicuro siti e manufatti. Il successo era misurato in base al numero di siti registrati e di ettari rilevati.

Questo volume fornisce una revisione aggiornata circa trent'anni dopo. Frutto di un simposio del 2016, misura l'aumento delle conoscenze ottenute attraverso i progetti CRM e l'inclusione di tribù, pubblico, industria e altri soggetti nella scoperta e nell'interpretazione della preistoria e della storia del Grande Bacino. Rivelando sia i successi che le carenze, il volume esamina come il CRM possa affrontare le sfide del futuro. I capitoli offrono una varietà di punti di vista, trattando tra l'altro l'archeologia delle autostrade, l'inclusione delle tribù dei nativi americani e l'eredità dell'NHPA.