La fortezza Israele

Punteggio:   (4,0 su 5)

La fortezza Israele (Patrick Tyler)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Le recensioni di “Fortress Israel” di Patrick Tyler offrono una prospettiva diversa sul libro, sottolineando la sua approfondita analisi storica di Israele, delle sue politiche militari e del contesto geopolitico del Medio Oriente. Mentre molti recensori ne lodano la ricerca approfondita e le intuizioni uniche, altri lo criticano per i pregiudizi percepiti e la mancanza di equilibrio nella presentazione degli eventi storici.

Vantaggi:

Uno stile di scrittura eccellente e coinvolgente
Un'opera esaustiva e ben studiata, con fonti di informazione impressionanti
Fornisce nuovi spunti di riflessione sulla cultura e la politica militare israeliana
Affronta con profondità i complessi conflitti mediorientali
Considerata una lettura obbligata per una migliore comprensione della storia e della politica israeliana.

Svantaggi:

Percezione di pregiudizio nei confronti di Israele, che ha portato alcuni a etichettarlo come propaganda anti-israeliana
I critici sostengono che manchi di un contesto sufficiente per alcuni eventi storici
Alcuni lettori hanno riscontrato inesattezze fattuali e una struttura narrativa confusa
La presentazione sembra enfatizzare una visione militarista della leadership israeliana senza riconoscere le influenze civili
Il tono e le conclusioni del libro potrebbero alienare i lettori pro-Israele.

(basato su 51 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Fortress Israel

Contenuto del libro:

"Una volta entrati nel sistema militare, gli israeliani non ne escono mai completamente", scrive il premiato giornalista Patrick Tyler nel prologo di Fortress Israel. "Portano con sé l'identità militare per tutta la vita, non solo attraverso il servizio nelle riserve fino all'età di quarantanove anni... ma anche attraverso aspettative di lealtà e segretezza che durano tutta la vita". L'esercito è in gran parte il Paese e la pace arriverà, sostiene Tyler, solo quando l'élite militare israeliana la adotterà come strategia nazionale.

Fortress Israel è un ritratto epico della cultura marziale di Israele, di Sparta che si presenta come Atene. Dalla fondazione di Israele nel 1948, vediamo una classe dirigente impegnata in un'intensa lotta ideologica per decidere se diventare la "luce delle nazioni", come immaginato dai primi sionisti, o se abbracciare un'ideologia di militarismo statale con l'obiettivo di espandere i confini e sfruttare le debolezze degli arabi. Nel suo primo decennio da primo ministro, David Ben-Gurion concepì una società militarizzata, dominata da un potente establishment di difesa e capace di sconfiggere gli arabi in una guerra seriale per molti decenni. Legata alla fiducia in se stessa e alla ferma volontà di non dimenticare mai l'Olocausto, l'élite militare israeliana ha prevalso in guerra, ma a volte ha anche sopraffatto la democrazia israeliana. Tyler ci porta all'interno della cultura militare di Moshe Dayan, Yitzhak Rabin, Ariel Sharon e Benjamin Netanyahu, presentandoci generali che prendono decisioni superiori a quelle dei leader eletti e che disdegnano la diplomazia come acquiescenza o resa.

Fortress Israel ci mostra come questa cultura marziale avvolga ogni famiglia. I giovani israeliani sono sottoposti a tre anni di servizio militare obbligatorio dopo la scuola superiore, e l'accettazione nelle unità d'élite del commando o negli squadroni dell'aviazione porta un prestigio duraturo e una rete di contatti per tutta la vita. Tyler sostiene che la prospettiva e l'identità marziale sono così radicate che gli israeliani perdono l'opportunità di fare la pace anche quando è possibile. Il movimento sionista è sopravvissuto all'assalto delle guerre mondiali, all'Olocausto e agli scontri ideologici", scrive Tyler, "ma nell'era moderna della statualità, Israele sembrava incapace di mettere in campo una generazione di leader in grado di adattarsi ai tempi, di dedicarsi a porre fine all'isolamento di Israele, o di creare una rete di contatti con il mondo esterno". all'isolamento di Israele o a cambiare il paradigma della preminenza militare".

Basato su una vasta gamma di fonti, documenti declassificati, archivi personali e interviste a tutta la classe dirigente israeliana, Fortress Israel è una storia straordinaria di carattere, rivalità, conflitto e di impulsi contrastanti per la guerra e per la pace in Medio Oriente.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780374534004
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

Acquisto:

Attualmente disponibile, in magazzino.

Lo compro!

Altri libri dell'autore:

Un mondo di guai - A World of Trouble
Un avvincente resoconto narrativo dell'America in Medio Oriente che si legge quasi come un thriller (The Economist) .Il...
Un mondo di guai - A World of Trouble
Una grande muraglia - A Great Wall
Acclamato come “coinvolgente” dal New York Times e “pieno di suspense” da Foreign Affairs, Una grande muraglia di Patrick Tyler è diventato un...
Una grande muraglia - A Great Wall
La fortezza Israele - Fortress Israel
"Una volta entrati nel sistema militare, gli israeliani non ne escono mai completamente", scrive il premiato giornalista...
La fortezza Israele - Fortress Israel

Le opere dell'autore sono state pubblicate dai seguenti editori:

© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)