La fine della protesta: Un nuovo manuale per la rivoluzione

Punteggio:   (4,1 su 5)

La fine della protesta: Un nuovo manuale per la rivoluzione (Micah White)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro di Micah White, “La fine della protesta”, presenta un'analisi profonda e stimolante del cambiamento rivoluzionario e dell'attivismo, invitando i lettori a ripensare le tattiche di protesta alla luce dei fallimenti storici. White sottolinea la necessità di una rivoluzione non violenta e sistemica, riflettendo sui movimenti del passato per illustrare sia i successi che i fallimenti nel raggiungimento di un cambiamento significativo. Mentre alcuni lettori trovano le sue intuizioni avvincenti e motivanti, altri criticano il libro perché ripetitivo ed eccessivamente lungo.

Vantaggi:

Offre intuizioni profonde e ponderate sulla teoria rivoluzionaria e sull'attivismo.
Incoraggia il pensiero creativo sulle tattiche di protesta efficaci.
Evidenzia il contesto storico dei movimenti sociali.
Motiva i lettori a considerare il proprio ruolo nell'attivismo e a lottare per un cambiamento significativo.

Svantaggi:

Prosa ripetitiva e lunga che alcuni hanno trovato noiosa.
Critiche alle interpretazioni e alle ipotesi dell'autore sulle strutture sociali.
Alcuni lettori hanno ritenuto che il libro manchi di piani chiari e attuabili e che possa essere “pseudo-filosofico”.
Alcuni recensori hanno trovato le idee poco stimolanti o prive di sostanza.

(basato su 29 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The End of Protest: A New Playbook for Revolution

Contenuto del libro:

La protesta è rotta? Micah White, co-creatore di Occupy Wall Street, la pensa così. Le tattiche dirompenti non sono riuscite a fermare l'ascesa di Donald Trump. Movimenti che vanno da Black Lives Matter all'ambientalismo lasciano gli attivisti frustrati. Nel frattempo, gli ultimi anni hanno visto le più grandi proteste della storia umana. Tuttavia, queste mobilitazioni di massa non cambiano più la società. Ora l'attivismo è a un bivio: innovazione o irrilevanza.

In The End of Protest Micah White annuncia il futuro dell'attivismo. Basandosi sulla sua esperienza unica con Occupy Wall Street, una protesta contagiosa che si è diffusa in ottantadue Paesi, White articola una teoria unificata della rivoluzione e otto principi di innovazione tattica destinati a catalizzare la prossima generazione di movimenti sociali.

Nonostante le sfide globali - cambiamenti climatici catastrofici, collasso economico e declino della democrazia - White trova motivi di ottimismo: la fine della protesta inaugura una nuova era di cambiamento sociale. All'orizzonte ci sono movimenti sempre più sofisticati che emergeranno nel tentativo di sfidare le elezioni, governare le città e riorientare il nostro modo di vivere. Gli attivisti rimodelleranno la società formando un partito politico globale in grado di vincere le elezioni in tutto il mondo.

In questo libro provocatorio, White offre tre scenari audaci e rivoluzionari per sfruttare la creatività di persone provenienti da tutto lo spettro politico. Mostra inoltre come nascono e si diffondono i movimenti sociali, come il materialismo limiti l'attivismo contemporaneo e perché dobbiamo ripensare la protesta in termini di secoli, non di giorni.

Rigoroso, originale e avvincente, The End of Protest è una visione esaltante di una rivoluzione della rivoluzione a tutto campo.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780345810045
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2016
Numero di pagine:336

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)