La figlia di Magda: Il viaggio verso casa di una bambina nascosta

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Titolo originale:

Magda's Daughter: A Hidden Child's Journey Home

Contenuto del libro:

Per sopravvivere alla lunga ombra del Terzo Reich, molti bambini si nascosero, costretti a mantenere segreta la loro vera identità: nome, religione, luogo di nascita e persino sesso. Tra questi "bambini nascosti" c'era Evelyne Juliette, nata a Parigi da immigrati ungheresi privilegiati, di alto intelletto e grande passione.

Appena un anno dopo la sua nascita, la Francia sarebbe caduta in mano ai nazisti, facendo precipitare l'Europa nel caos e mettendo la famiglia di Evi tra le centinaia di migliaia di persone in fuga. Suo padre, costretto alla clandestinità, non uscirà mai più. Sua madre, l'indomita Magda, riuscì a mandare la figlia piccola in salvo temporaneamente prima di essere imprigionata in un campo di lavoro forzato.

Evi, di appena tre anni, fu infine portata da una zia a Budapest con il passaporto del cugino. "Claude Pollak" sarebbe stata solo la prima di molte false identità assunte per proteggere i resti distrutti della vita di questa bambina.

Ricco di dettagli romanzeschi, di caratterizzazioni vivide e di un terreno emotivo ben osservato, La figlia di Magda descrive, secondo le parole dell'autrice stessa, la vita di una "rifugiata perpetua", costretta dalle circostanze storiche a vivere in un esilio senza radici, mentre anela a qualcosa che non ha mai conosciuto veramente: la vita "di prima". Evi Blaikie, una narratrice di talento, scrive contro i limiti del linguaggio e sfida le definizioni tradizionali di "sopravvivenza", ricordandoci che nessuna guerra è mai finita finché l'ultimo sopravvissuto non se ne va.