La dottrina dello shock: L'ascesa del capitalismo dei disastri

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Titolo originale:

The Shock Doctrine: The Rise of Disaster Capitalism

Contenuto del libro:

L'autrice del bestseller No Logo mostra come il "libero mercato" globale abbia sfruttato crisi e shock per tre decenni, dal Cile all'Iraq.

Nei suoi reportage innovativi, Naomi Klein ha introdotto il termine "capitalismo dei disastri". Che si tratti di Baghdad dopo l'occupazione statunitense, dello Sri Lanka dopo lo tsunami o di New Orleans dopo Katrina, Naomi Klein ha assistito a qualcosa di molto simile. Le persone, ancora provate dalla catastrofe, sono state colpite di nuovo, questa volta con una "terapia d'urto" economica, perdendo le loro terre e le loro case a causa di una rapida ristrutturazione aziendale.

The Shock Doctrine racconta la storia dell'ideologia più dominante del nostro tempo, la rivoluzione economica del libero mercato di Milton Friedman. In contrasto con il mito popolare della vittoria pacifica di questo movimento a livello globale, Klein mostra come esso abbia sfruttato momenti di shock e di estrema violenza per attuare le sue politiche economiche in molte parti del mondo, dall'America Latina e dall'Europa orientale al Sudafrica, alla Russia e all'Iraq.

Al centro del capitalismo dei disastri c'è l'uso di eventi catastrofici per promuovere una privatizzazione radicale combinata con la privatizzazione della risposta al disastro stesso. Klein sostiene che capitalizzando le crisi, create dalla natura o dalla guerra, il complesso del capitalismo dei disastri esiste oggi come una nuova economia in piena espansione e rappresenta il culmine violento di un progetto economico radicale in incubazione da cinquant'anni.