La donna guerriera: Basato sulla storia di Nancy Ward

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Titolo originale:

Warrior Woman: Based on the Story of Nancy Ward

Contenuto del libro:

Nancy Ward visse nel periodo in cui la sua terra natale, Chota, la capitale dei Cherokee, era minacciata non solo dall'invasione dell'uomo bianco, ma anche dagli indiani Creek. Questa bellissima zona dei Monti Appalachi era ricca di selvaggina e il terreno era perfetto per le coltivazioni. I Cherokee si affidavano alla caccia per la loro carne perché non avevano animali domestici come l'uomo bianco. Nancy osservava come le sue terre d'origine diventassero sempre più piccole con l'avanzare dell'uomo bianco.

Il marito di Nancy, Kingfisher, fu colpito e ucciso nella battaglia del 1755 con gli indiani Creek. Lei raccolse il moschetto del marito morto e condusse i Cherokee alla vittoria. Per questo motivo, fu onorata con il più alto grado che una donna Cherokee potesse raggiungere, Ghighuaa.

La vita di Nancys è stata all'insegna della pace, ma ha sempre avvertito il suo popolo di molte cose brutte che sarebbero accadute. Fu la prima donna a parlare di un trattato di pace con l'uomo bianco. Le sue parole aiutarono il suo popolo a conservare alcune delle sue terre. Parlò: “Sapete che le donne sono sempre considerate una nullità, ma noi siamo le vostre madri, voi siete i nostri figli, il nostro grido è tutto per la pace, che continui. Questa pace deve durare per sempre. Che i figli delle vostre donne siano i nostri, che i nostri figli siano i vostri, che le vostre donne ascoltino le nostre parole”.

Poco dopo la sua morte, il presidente Jackson ordinò ai Cherokee di trasferirsi in Oklahoma lungo il famoso e mortale “Sentiero delle lacrime”.