La diversità delle stelle di neutroni: Le vicine stelle di neutroni che emettono calore e gli oggetti centrali compatti nei resti di supernova

Titolo originale:

The Diversity of Neutron Stars: Nearby Thermally Emitting Neutron Stars and the Compact Central Objects in Supernova Remnants

Contenuto del libro:

Le stelle di neutroni sono strumenti preziosi per esplorare la morte stellare, la fisica della materia ultra-densa e gli effetti di campi magnetici estremamente forti.

La popolazione osservata di stelle di neutroni è dominata dalle >1000 radio pulsar, ma esistono sottopopolazioni distinte che, pur essendo meno numerose, possono avere un impatto significativo sulla nostra comprensione delle questioni sopra menzionate. Queste popolazioni sono le stelle di neutroni isolate e vicine scoperte da ROSAT e gli oggetti compatti centrali nei resti di supernova.

Lo studio di queste due popolazioni ha subito una forte accelerazione negli ultimi anni grazie alle osservazioni effettuate con l'osservatorio a raggi X Chandra e con il telescopio XMM-Newton. In primo luogo, discutiamo le osservazioni radio, ottiche e a raggi X delle stelle di neutroni vicine, volte a determinare la loro relazione con la popolazione galattica di stelle di neutroni e a svelare i loro complessi processi fisici determinando i parametri astronomici di base che definiscono la popolazione - distanze, età e campi magnetici - le cui incertezze limitano qualsiasi tentativo di derivare i parametri fisici di base per questi oggetti. Concludiamo che queste sorgenti sono stelle di neutroni raffreddate di 1e6 anni con campi magnetici superiori a 1e13 Gauss.

In secondo luogo, descriviamo il problema dei resti di supernova vuoti: perché molti dei resti di supernova nella Galassia non presentano alcuna indicazione di stelle di neutroni centrali. Abbiamo intrapreso un censimento a raggi X delle stelle di neutroni in un campione limitato di resti di supernove galattiche, concludendo che o molte supernove non producono stelle di neutroni, contrariamente a quanto ci si aspettava, o che le stelle di neutroni possono avere un'ampia gamma di comportamenti di raffreddamento che fanno scomparire molte sorgenti dal cielo a raggi X.