La dispensa delle spezie di mia madre

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Titolo originale:

My Mother's Spice Cupboard

Contenuto del libro:

My Mother's Spice Cupboard è la storia vera della migrazione della famiglia ebrea sefardita dell'autrice da Baghdad a Bombay (oggi Mumbai) a Sydney. A differenza della maggior parte degli altri ebrei australiani, i suoi genitori sono nati e cresciuti a Bombay, mentre i suoi nonni provenivano dall'Iraq, dalla Birmania e dall'India.

La famiglia del padre è immigrata a Sydney e quella della madre a Los Angeles, entrambe negli anni Sessanta. Si sono sposati a Sydney e lì hanno cresciuto la loro famiglia, insieme ai numerosi fratelli e sorelle del padre e ai membri della loro precedente comunità di Bombay. Nonostante sia ebrea, l'educazione dell'autrice è stata fortemente influenzata dal cibo, dalla lingua e dalla cultura dell'India e, in misura minore, dell'Iraq.

My Mother's Spice Cupboard è la storia di ciò che è accaduto a una comunità che non esiste più, di come i suoi membri si siano costruiti una nuova vita in un Paese diverso e di come sia stato crescere come uno dei loro figli. È anche la storia di come le cose siano cambiate nel corso di quattro generazioni in una stessa famiglia.

Il matrimonio combinato dei nonni dell'autrice ha prodotto nove figli; entrambi i suoi genitori sono cresciuti entro i confini dell'insulare comunità ebraica Baghdadi di Bombay; lei è cresciuta come australiana di prima generazione a Sydney; le vite dei suoi figli sono sostenute dalle diverse tradizioni ebraiche della sua famiglia e di quella del marito. I temi alla base della storia sono quelli della famiglia e della comunità contro l'individualità, della scelta contro l'obbligo e della tradizione contro la modernità.

Alla base di tutta la narrazione c'è l'importanza del cibo e della cucina, che va oltre il semplice sostentamento per esprimere calore, amore e ospitalità.