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Le recensioni evidenziano i saggi penetranti e appassionati di Barry Malzberg sull'evoluzione della fantascienza, mostrando la sua profonda conoscenza e le sue esperienze personali con il genere. Se da un lato i saggi vengono elogiati per la loro eloquenza e per il loro contenuto stimolante, dall'altro si nutrono perplessità sulle fosche conclusioni riguardanti il futuro della fantascienza rispetto al fantasy.
Vantaggi:Malzberg è riconosciuto come un saggista brillante, persuasivo ed evocativo. I suoi saggi sono ben scritti, coinvolgenti e forniscono un esame approfondito del panorama della fantascienza, compresa la sua storia e le sue figure chiave. Il libro è descritto come fondamentale per chiunque sia interessato al genere.
Svantaggi:Alcuni lettori trovano difficile comprendere appieno le complesse idee di Malzberg, con conseguente sensazione di inadeguatezza. Inoltre, nelle sue conclusioni sul declino della fantascienza c'è un senso di disperazione che alcuni trovano preoccupante o eccessivamente pessimistico.
(basato su 4 recensioni dei lettori)
The Bend at the End of the Road
La narrativa di Barry N. Malzberg gli è valsa il John W. Campbell Memorial Award del 1973, le nomination ai premi Philip K. Dick e Theodore Sturgeon, nonché due nomination ai premi Hugo e sei ai premi Nebula. Nato nel 1939, si è laureato alla Syracuse University, ha lavorato per il governo della città di New York e ha venduto la sua prima opera di narrativa professionale nel 1966. Ha scritto narrativa di vario genere con diversi pseudonimi e ha lavorato anche come agente, editor e recensore.
Ma è forse più conosciuto per i suoi saggi. Le sue due precedenti raccolte di saggi, The Engines of the Night (1982) e Breakfast in the Ruins (2007), hanno vinto entrambe il Locus Award e sono state finaliste per il Premio Hugo.
Qui sono raccolti quasi cinquanta degli ultimi saggi di Malzberg. Potrebbero sconvolgervi, deprimervi, scioccarvi, ma vi faranno riflettere e vi porteranno a una visione diversa del mondo. Sono incluse anche le introduzioni di Mike Resnick e Paul Di Filippo.
"Le impressioni e le intuizioni che abbondano in queste colonne rendono questo libro indispensabile per ogni fan della fantascienza". --Publishers Weekly.
"... è molto difficile non discutere di The Bend at the End of the Road di Barry Malzberg - ed è stato altrettanto difficile smettere di leggerlo.... è spesso scritto in modo sorprendente e attraversato da acute osservazioni e confronti con la cultura marginale e lo status economico che ha spesso limitato le aspirazioni del settore. È questa fusione tra l'interessante e perspicace e il deprimente e deprimente che rende la raccolta tanto esasperante quanto affascinante.... scrittura è densa di allusioni provenienti da tutto il panorama letterario-culturale, prodotto di una mente che collega freneticamente tutto a tutto. Una sola pagina di un saggio contiene un crescendo di riferimenti: nove scrittori, quattro compositori, quattro libri, due franchise mediatiche, oltre a Donald Trump, Tammany Hall e ComicCon. Una prosa come questa può essere, nonostante l'atmosfera generale di futilità e delusione, esilarante". --Russell Letson in Locus, giugno 2018.
"Incisivo, saggio, mordace, informato da una profonda comprensione della fantascienza in tutti i suoi aspetti - un libro di saggi indispensabili." --Robert Silverberg, Gran Maestro della SFWA.
"Elegie e sproloqui, una prosa che Mencken potrebbe invidiare, una memoria apparentemente eidetica per tutto ciò che è accaduto nello sgargiante cabaret della fantascienza, un po' giù di corda, oltre a una visione della vita chiara e stanca come quella di Edward Hopper: tutto questo si trova in The Bend at the End of the Road. Barry Malzberg è la memoria istituzionale della sf e in queste pagine ci riporta a quei giorni emozionanti di un tempo, quando le stelle erano la nostra destinazione e ogni storia sembrava una porta verso l'estate. Ma getta anche un occhio freddo sulla narrativa e sul fandom di oggi. Ecco quindi un'intera serie di saggi, provocatori e penetranti: leggeteli e piangete". --Michael Dirda, giornalista letterario vincitore del Premio Pulitzer.
"In questo libro Barry Malzberg vi racconterà cos'era la fantascienza una volta, perché è cambiata, in cosa si è trasformata e perché non è più quella che avrebbe potuto essere. Non vi parlerà con sufficienza. Si aspetta che prestiate attenzione e usiate la vostra intelligenza. E, come dice lui stesso, "l'argomentazione lineare o l'esposizione possono essere una rogna". Quindi vi accompagnerà nell'argomento, guidandovi gradualmente verso la sua argomentazione e il suo punto di vista. È un punto di vista importante. Lungo il percorso, imparerete i nomi di autori che amerete e di opere che vi consumeranno. E alla fine, avrete letto il più importante libro sulla fantascienza pubblicato nell'ultimo decennio". --John-Henri Holmberg, scrittore, critico, editore e traduttore svedese.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)