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Trauma-Informed Care in Intellectual Disability
Studi recenti hanno evidenziato un'elevata incidenza e prevalenza di traumi tra le persone con disabilità intellettiva, che spesso si traducono in un arresto dello sviluppo emotivo. Alcuni di essi sono legati a esperienze di contenimento o di separazione da persone conosciute e altri a eventi traumatici precoci, come l'abbandono o l'incuria.
Storicamente, la maggior parte delle difficoltà emotive che ne derivano sono state etichettate come un effetto della disabilità o, più recentemente, come comportamenti di sfida. Per anni la psicoterapia è stata negata alle persone con disabilità intellettiva che avevano subito un trauma, con la motivazione che non avrebbero potuto trarne beneficio. Sebbene questo non sia vero e si stia cercando di ristabilire l'equilibrio, la psicoterapia individuale sarà sempre scarsa.
Un'assistenza informata sui traumi nella disabilità intellettiva consentirà al personale di supporto di lavorare in modo terapeutico. Scritto dalla dott.ssa Pat Frankish, psicologa clinica con molti anni di esperienza nel campo della disabilità intellettiva e della psicoterapia, il cui lavoro è dedicato allo sviluppo e alla crescita della Trauma Informed Care come modello di lavoro con le persone con disabilità.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)