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Il libro comprende una raccolta di saggi di Bookchin che esplorano i temi dell'ecologia sociale e della critica alle economie di mercato. Mentre alcuni saggi sono perspicaci e ben argomentati, altri sono considerati privi di sostanza e originalità. L'autore presenta un contrasto convincente tra l'economia di mercato e l'economia morale, ma alla fine non riesce a offrire soluzioni innovative ai problemi che mette in evidenza.
Vantaggi:⬤ Saggi interessanti che contrastano efficacemente l'economia di mercato con l'economia morale
⬤ retorica ben fatta che articola chiaramente l'umanesimo contro la misantropia dei valori di mercato
⬤ alcuni saggi forniscono prospettive preziose sulle pratiche comunitarie.
⬤ Alcuni saggi mancano di profondità e originalità, in particolare quello sull'ecologia sociale
⬤ le soluzioni proposte sono viste come semplicistiche e velleitarie piuttosto che pratiche
⬤ il ripiegamento sull'ammonimento morale è visto come un passo indietro, non in avanti.
(basato su 1 recensioni dei lettori)
The Modern Crisis
La franca valutazione di Murray Bookchin del disastro verso il quale ci stiamo dirigendo a velocità crescente è un'opera di etica e di ambientalismo. I quattro saggi che lo compongono condividono l'idea che, come egli dice, "le nostre idee e la nostra pratica devono essere impregnate di un profondo senso di impegno etico".
Sia che critichi l'economia di mercato, lo Stato o l'idea - comune sia ai capitalisti che a certi materialisti di sinistra - che gli esseri umani siano motivati unicamente dall'avidità e dall'interesse personale, Bookchin ci ricorda sempre i valori ineffabili della libertà, dell'autocoscienza e dell'armonia sociale. Sebbene sia stato pubblicato per la prima volta nel 1986, il quadro di Bookchin è ancora valido. Il relativismo morale degli anni '80 - la politica dei mali minori e il calcolo dei rischi e dei benefici - si è trasformato in quello che oggi chiamiamo "both-sidesism" e i calcoli dei rischi e dei benefici di ieri sono le cicatrici di 100.000 acri bruciate oggi in tutto l'ovest americano.
Al di là del relativismo morale o dell'assolutismo morale, c'è un'etica basata sull'ecologia, che vede la nostra autostima, la nostra ragione e la nostra libertà derivare dalla varietà e dalla resilienza della natura. L'ecologia sociale di Bookchin rifiuta di separare la società dalla natura.
Come tale si può considerare una filosofia della partecipazione: non possiamo sviluppare ecocomunità che non siano partecipative. Non possiamo salvare noi stessi e il pianeta senza un'etica della libertà.
Questa edizione, con una nuova introduzione dello studioso di Bookchin Andy Price, è una boccata d'aria fresca per una sinistra che sembra aver dimenticato verità fondamentali.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)