La crisi dell'intellettuale negro: un'analisi storica del fallimento della leadership nera

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Titolo originale:

The Crisis of the Negro Intellectual: A Historical Analysis of the Failure of Black Leadership

Contenuto del libro:

Pubblicato nel 1967, mentre i primi trionfi del movimento per i diritti civili cedevano alla crescente frustrazione e alla violenza, La crisi dell'intellettuale negro elettrizzò una generazione di attivisti e intellettuali.

Frutto di una vita di lotte e riflessioni, il libro di Cruse è un singolare amalgama di storia culturale, appassionata disputa e analisi profondamente ponderata del rapporto tra i neri americani e la società americana.

Passando in rassegna la vita intellettuale nera dal Rinascimento di Harlem fino agli anni Sessanta, Cruse discute l'eredità (e offre ritratti memorabilmente acidi) di figure come Paul Robeson, Lorraine Hansberry e James Baldwin, sostenendo che il loro lavoro è stato segnato dall'incapacità di comprendere il carattere specificamente americano del razzismo negli Stati Uniti.

Questo fornisce lo sfondo alla critica controversa di Cruse sia all'integrazionismo che al nazionalismo nero e alla sua affermazione che i neri americani assumeranno un posto giusto all'interno della vita americana solo quando svilupperanno i propri centri distintivi di influenza culturale ed economica. Il risultato più importante di Cruse potrebbe essere il rifiuto del cliché del melting pot a favore di una visione dell'americanità come un'arena di contesa necessaria e vitale, una lotta aperta e continua.