La cosa mia che ho amato di più: Gioielli significativi

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Titolo originale:

The Thing of Mine I Have Loved Best: Meaningful Jewels

Contenuto del libro:

Questo libro riguarda oggetti che erano gioielli "significativi", un termine che abbiamo scelto per designare una vasta gamma di preziosi oggetti da indossare che avevano un significato particolare. Un ciondolo di vetro anglosassone, una "cintura magica" spagnola, un ciondolo a forma di lanterna messicano (un tempo ornato di piume del Nuovo Mondo) e un teschio imperiale Memento Mori, sono solo alcuni dei notevoli oggetti inclusi. Questi gioielli dal significato intimo sono destinati a essere aperti, toccati, manipolati, appuntati, raccolti e infilati.

Nella stessa serie di libri sui gioielli inaugurata nel 2007 con Toward an Art History of Medieval Rings (ristampa 2014), il presente volume divide i gioielli in sei sezioni (come "Ways and Means of Prayer", "Hidden and Revealed", "Kissed and Touched") che esplorano in modo creativo i complessi significati che questi oggetti avevano per i loro proprietari. Cynthia Hahn, nota a livello internazionale per i suoi studi esplorativi e innovativi sulle arti reliquiarie, ha scritto gli stimolanti saggi e le voci di accompagnamento nel corpo del libro. Ha collaborato con Beatriz Chadour-Sampson che, con la sua grande padronanza della storia della gioielleria, ha contribuito con un catalogo scientifico che autentica, descrive e colloca ogni oggetto. Insieme, i saggi, le voci e il catalogo creano un contesto che ci aiuta a vedere questi gioielli in modo nuovo e aggiungono nuove ricerche che stabiliscono l'importanza storica e artistica di un gruppo relativamente poco studiato di "gioielli significativi".

Nelle parole di Cynthia Hahn, "i gioielli, e questa parola qui include i gioielli, sono letteralmente il fondamento dell'arte nel Medioevo. Non è certo irrilevante che questi oggetti siano così belli".

Sandra Hindman, fondatrice e presidente di Les Enluminures, afferma: "Ho acquistato questi pezzi uno per uno nell'arco di quindici anni (e li ho messi da parte in vista di questo progetto) e, per quanto ne so, nessuna collezione simile è stata assemblata, studiata ed esposta in tempi moderni". E continua: "Non sono affatto diversi dai manoscritti medievali che presento, sono alcuni degli oggetti d'arte più intimi del Medioevo".