La corsa all'oro nella Valle della Morte

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Titolo originale:

Death Valley Gold Rush

Contenuto del libro:

Dalla metà del XIX secolo fino agli anni '30, nessun luogo in America era più temuto o misterioso del tratto di deserto al confine tra California e Nevada noto come Death Valley.

Mentre oggi il Parco Nazionale della Valle della Morte è visto come un luogo di bellezza naturale e di meraviglie paesaggistiche, un tempo si diceva che ci fossero gas così tossici che gli uccelli che volavano sopra la testa morivano all'istante. Uno dei primi americani a imbattersi in questa terra temuta fu William Lewis Manly, che lasciò la sua casa nel Wisconsin per la corsa all'oro in California nel 1849 e che salvò eroicamente quei pionieri dispersi che avrebbero dato il nome alla Valle della Morte. Altri pionieri all'inizio del XX secolo furono Frank Shorty Harris, che fece il più grande colpo d'oro della Valle della Morte; i fratelli Hoyt, che nel 1908 si arricchirono in una località chiamata Skidoo; e negli anni Venti, un truffatore di nome C. C. Julian, che sfruttò la reputazione della valle per truffare investitori ingenui. C'è stato un periodo in cui l'intero Paese sembrava consumato dalle notizie e dai racconti sulla corsa all'oro della Valle della Morte.

Ted Faye è un documentarista, curatore di mostre e ricercatore storico su storie e persone della regione della Death Valley. Faye ha collaborato con gli enti turistici sia a livello statale che locale per sviluppare materiali che raccontassero le storie delle loro comunità. È stato uno storico della US Borax e molte immagini di questo libro provengono dalla collezione Borax del Parco Nazionale della Death Valley.