La corrispondenza di Jeremy Bentham, volume 2: dal 1777 al 1780

Titolo originale:

The Correspondence of Jeremy Bentham, Volume 2: 1777 to 1780

Contenuto del libro:

I primi cinque volumi della Corrispondenza di Jeremy Bentham contengono più di 1.300 lettere scritte a e da Bentham nell'arco di cinquant'anni, a partire dal 1752, all'età di tre anni, fino al 1797, con la corrispondenza relativa ai suoi tentativi di istituire un piano nazionale per l'assistenza ai poveri. Le lettere del primo volume (1752-1776) documentano il suo difficile rapporto con il padre - Bentham perse cinque fratelli e la madre - e il suo crescente attaccamento al fratello superstite, Samuel.

Vediamo anche un primo scorcio della formazione di Bentham, che si impegna nella filosofia e nella riforma legale. Gli scambi del secondo volume (1777-1780) riguardano un evento importante: un viaggio di Samuel in Russia. Questo volume rivela anche che Bentham lavora intensamente allo sviluppo di un codice di diritto penale, accrescendo la sua reputazione di pensatore giuridico.

Il terzo volume (1781-1788) mostra che, nonostante lo sviluppo di una serie di idee originali, Bentham pubblicò poco in questo periodo. Tuttavia, questo volume rivela anche come si stessero gettando le basi per l'ascesa dell'utilitarismo benthamiano.

Le lettere del quarto volume (1788-1793) coincidono con la pubblicazione di An Introduction to the Principles of Morals and Legislation, che all'epoca ebbe scarso impatto. Nel 1791 pubblicò The Panopticon: or, The Inspection-House, in cui proponeva la costruzione di un penitenziario circolare. Le lettere di Bentham si svolgono sullo sfondo della Rivoluzione francese e mostrano che la sua iniziale simpatia per la Francia cominciò a trasformarsi in ostilità.

La vita di Bentham durante gli anni del quinto volume (1794-1797) fu dominata dal panopticon, sia come prigione che come casa di lavoro per indigenti. Le lettere di questo volume documentano con dovizia di particolari il tentativo di Bentham di costruire una prigione a panopticon a Londra e l'opposizione dei proprietari terrieri aristocratici locali.