La coppa che non potevano perdere: L'America, la Ryder Cup e il lungo cammino verso Whistling Straits

Punteggio:   (4,6 su 5)

La coppa che non potevano perdere: L'America, la Ryder Cup e il lungo cammino verso Whistling Straits (Shane Ryan)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro offre uno sguardo approfondito sulla storia e sul significato della Ryder Cup, concentrandosi in particolare sulla rivalità tra Stati Uniti ed Europa. I lettori apprezzano la narrazione coinvolgente, gli approfondimenti storici e i dettagli dietro le quinte che migliorano la comprensione e l'apprezzamento della Ryder Cup. Tuttavia, alcune critiche menzionano la mancanza di approfondimenti sui giocatori e problemi con la prospettiva dell'autore, soprattutto per quanto riguarda il ruolo dei capitani delle squadre.

Vantaggi:

Narrazione avvincente e approfondimenti storici dettagliati
fornisce un apprezzamento più profondo della Ryder Cup
ben studiato
piacevole sia per i fan del golf che per gli appassionati di sport in generale
feedback positivi sulla capacità dell'autore di coinvolgere i lettori nella narrazione.

Svantaggi:

Alcune recensioni sottolineano che l'analisi dell'autore potrebbe essere eccessivamente incentrata sul senno di poi
manca di approfondimenti diretti da parte dei giocatori
si nota occasionalmente un linguaggio crudo
alcune parti si sovrappongono ai contenuti del podcast dell'autore, che possono risultare ripetitivi.

(basato su 23 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Cup They Couldn't Lose: America, the Ryder Cup, and the Long Road to Whistling Straits

Contenuto del libro:

La drammatica narrazione della Ryder Cup 2021 - l'evento che ha messo l'uno contro l'altro i principali talenti del golf statunitensi ed europei - esplorando la storia moderna del torneo che ha portato alla resa dei conti a Whistling Straits, e come i contendenti del 2021 rappresentino il PGA Tour nel suo momento più intrigante.

Il compito di Steve Stricker alla Ryder Cup 2021 era enorme. Il suo compito, in qualità di capitano americano, era quello di mettere in discussione quasi 40 anni di storia della Ryder Cup, rompere un modello di sconfitte americane in casa che persisteva da quasi altrettanto tempo e invertire la tendenza del dominio europeo nell'evento più famoso del golf. Dal momento in cui è stata colpita la prima palla della Ryder Cup 2021 a Whistling Straits nel Wisconsin, il Team USA si è trovato con le spalle al baratro, combattendo un'azione di retroguardia contro quella che avrebbe potuto essere la peggiore e più costosa sconfitta nella storia della Ryder Cup. Era l'epitome di una situazione di vittoria obbligata, ma era anche qualcosa di più: in tutti i 93 anni di storia dell'evento, nessuna squadra americana ha mai affrontato il tipo di pressione che ha dovuto affrontare. A partire dalla mattina del 24 settembre, quei 12 giocatori hanno gareggiato non solo per la Coppa e non solo per l'orgoglio, ma per salvare la reputazione della stessa squadra statunitense.

Nella Ryder Cup, l'evento a squadre più prestigioso del golf, l'America ha da tempo messo in mostra i migliori talenti individuali, ma ha ripetutamente fallito nella competizione. A partire dalla rinascita europea guidata da Tony Jacklin negli anni Ottanta, gli Stati Uniti si sono trovati in una situazione di stallo, passando da un'idea all'altra senza una strategia unitaria, mentre i loro rivali dall'altra parte dell'Atlantico hanno orchestrato con cura un modello che produce vittorie su vittorie. È stata una lotta disperata e perdente per gli Stati Uniti, in cui sono sembrati più una famiglia disfunzionale che una squadra coesa. Se a ciò si aggiungono le complicazioni della COVID-19, che ha ritardato l'evento rispetto alla data originaria del settembre 2020, il palcoscenico era pronto per una delle Ryder Cup più strane e intriganti di sempre. Tiger Woods era fuori dopo il suo terribile incidente d'auto, Patrick Reed ("Capitan America", per i suoi sostenitori) era stato ricoverato in ospedale con una doppia polmonite settimane prima dell'evento, e l'America ha dovuto affidarsi alle sue stelle nascenti - tra cui Bryson DeChambeau e Brooks Koepka, che hanno trascorso la maggior parte dell'anno immersi in una faida crescente - per dimostrare il loro valore sul più grande palcoscenico del mondo. Nel frattempo, la squadra europea aveva il miglior pedigree della Ryder Cup e alcune stelle importanti, tra cui Jon Rahm, il numero 1 al mondo e il primo giocatore spagnolo a vincere gli U.S. Open.

Seguendo ogni svolta del dramma del Wisconsin, The Cup They Couldn't Lose racconta la storia di come questo sport abbia raggiunto questo momento, di come gli Stati Uniti siano riusciti a sconfiggere gli europei in modo record e di cosa significhi tutto questo per il dramma e lo spettacolo del golf.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780306874413
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)