La controversia sull'aggiornamento: Selezione per elezione

Titolo originale:

The Upgrade Controversy: Selection by Election

Contenuto del libro:

In oltre 60 anni di frequentazione della chiesa, raramente, se non mai, ho sentito qualcosa di più di una frase usata di sfuggita per descrivere cosa sia o non sia l'elezione. Quando ho sfidato gentilmente un pastore su questo punto, lui, come la maggior parte degli altri, ha detto che ne avrebbero “discusso di nuovo” - che è un modo non troppo sottile per dire “Vattene, questo argomento è troppo pesante per la maggior parte delle persone, e devo considerare i problemi pastorali che potrebbero sorgere se lo aprissi davvero per una discussione approfondita”.

Come per ogni questione scritturale, chiedo solo che questo argomento venga discusso apertamente in modo imparziale, accettando che si tratta di una questione complessa, ma forse la più importante. Se la vita futura di ognuno è già decisa e non c'è una vera scelta in materia, che senso ha tutto ciò che riguarda il cristianesimo, il credo, la fede, l'evangelismo, le testimonianze e così via? I libri che ho letto tendono a essere super-accademici, super-complessi e, in quanto tali, non si rivolgono a un pubblico generale. È come se “solo certe persone” avessero bisogno di conoscerne il contenuto, mentre gli “altri” dovrebbero semplicemente ascoltare il loro pastore/ministro e andare avanti con la vita.

Mi ricorda i tempi in cui la Bibbia era incatenata al pulpito e pochi ne possedevano una. Che fede (?) dovevano avere le persone per ascoltare e digerire tutto ciò che usciva dalla bocca di qualunque ministro fosse sul pulpito in quel momento!