La conquista di un continente

Titolo originale:

The Conquest of a Continent

Contenuto del libro:

Utilizzando fatti storici documentati, Madison Grant dimostra che il ceppo coloniale che aprì l'America alla colonizzazione era principalmente di origine europea nord-occidentale, con particolare enfasi sulle radici inglesi e scozzesi dell'Ulster.

Egli dimostra poi come l'America abbia raggiunto il suo massimo grado di omogeneità razziale nel 1860 e che l'immigrazione successiva da tutte le parti del mondo stava minando questo ceppo fondatore. Le previsioni di Grant su ciò che accadrebbe se l'immigrazione illimitata fosse nuovamente consentita e se non si affrontassero i problemi razziali lasciati dalla schiavitù e dall'immigrazione clandestina messicana sono una lettura che fa riflettere.

Contiene tutte le mappe originali e due nuove appendici che descrivono nei dettagli come la Anti-Defamation League abbia cercato di sopprimere questo libro; e uno studio del 2006 che ha dimostrato che il numero di americani nati con gli occhi azzurri è sceso da 1 su 2 nel 1900 a meno di 1 su 6 nel 2000, a riprova dell'accuratezza delle previsioni di Grant secondo cui l'immigrazione illimitata avrebbe portato alla de-nordicizzazione dell'America.