La comunità inimmaginata: Imperialismo e cultura nel Vietnam del Sud

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Titolo originale:

The Unimagined Community: Imperialism and Culture in South Vietnam

Contenuto del libro:

La comunità inimmaginata” propone un riesame della guerra del Vietnam da una prospettiva che è stata ampiamente esclusa dai resoconti storici del conflitto, quella dei sudvietnamiti. Sfidando la visione convenzionale del conflitto come lotta del popolo vietnamita contro l'imperialismo statunitense e le sue marionette, lo studio presenta un'ampia indagine della cultura sudvietnamita, dalla filosofia politica alla guerra psicologica, dalla cultura popolare al cinema.

Partendo da una genealogia del concetto di “cultura” vietnamita, emerso come prodotto della stampa moderna nel contesto dell'imperialismo europeo, il libro si conclude con una riflessione sull'ascesa della cultura urbana di massa durante il periodo dell'intervento americano. Inoltre, lo studio fornisce un'analisi estesa di uno degli aspetti più notevoli, ma meno compresi, di questa particolare storia di imperialismo e cultura: il tentativo del primo Stato sudvietnamita di superare la rivoluzione comunista portando avanti la propria “rivoluzione personalista” nelle campagne.

Contrariamente alla visione convenzionale del Personalismo vietnamita come ideologia religiosa e autoritaria, lo studio sostiene che quest'ultimo era in realtà una forma anticoloniale di socialismo comunitario, derivata dalla teologia marxista sviluppata dal filosofo francese Emmanuel Mounier. Riesaminando la guerra dal punto di vista dei sudvietnamiti, Theunimagined community porta avanti la tesi provocatoria secondo cui il conflitto, in questa prima fase, non fu una crociata anticomunista, ma una lotta tra due versioni concorrenti del comunismo anticoloniale.