La complicità degli amici: Come George Eliot, G. H. Lewes e John Hughlings-Jackson codificarono il segreto di Herbert Spencer

Titolo originale:

The Complicity of Friends: How George Eliot, G. H. Lewes, and John Hughlings-Jackson Encoded Herbert Spencer's Secret

Contenuto del libro:

Uno dei filosofi più famosi dell'Inghilterra vittoriana nascondeva un segreto: Herbert Spencer soffriva di una malattia così carica di stigma che temeva che la sua rivelazione lo avrebbe rovinato. Per questo motivo fece di tutto per nascondere la sua malattia al pubblico.

In via eccezionale, coinvolse nel suo segreto due dei suoi amici più cari, la scrittrice George Eliot e il suo compagno G. H. Lewes.

Anni dopo, lo condivise anche con uno straordinario neurologo, John Hughlings-Jackson, più adatto di chiunque altro in Inghilterra a comprendere la sua malattia.

Spencer insistette affinché tutti e tre lo sostenessero senza tradire la sua condizione ad altri, e due di loro lo fecero. Ma George Eliot, ancora provata dal rifiuto di Spencer, anni prima, della sua offerta d'amore, non lo fece.

Ingegnosamente, escogitò un modo per rispettare nominalmente (per i loro contemporanei) e per violare (a nostro vantaggio) l'ingiunzione di Spencer. Ciò che nascose ai suoi colleghi lo rivela a noi in un atto di vendetta letteraria differita ma audace. È qui decodificato per la prima volta.

In effetti, La complicità degli amici è la prima rivelazione della fragilità nascosta di Spencer ma anche, cosa più importante, delle risposte che ha generato nelle vite e nelle opere dei suoi tre amici più importanti. Questo libro offre un ripensamento completo delle sue figure principali. Il romanziere che emerge da queste pagine è una George Eliot più sinuosa e appassionata dell'oracolare vittoriano di cui siamo abituati a sentire parlare.

Per la prima volta viene delineato il significato dell'amicizia tra Lewes, il suo incontenibile partner, e l'inventivo Hughlings-Jackson. E in un ironico colpo di scena, nemmeno i suoi tre lungimiranti confidenti potevano prevedere che, alla fine del XX secolo, alcune intuizioni dello stesso Spencer sulla natura e l'origine della sua malattia sarebbero state confermate.

Chi è interessato a George Eliot, Lewes, Hughlings-Jackson o Spencer sarà costretto a rivedere le loro personalità dopo aver letto La complicità degli amici.